Calcio in lutto, morto l’ex Brescia: fatale un infarto

27Lutto nel mondo del calcio. È scomparso prematuramente l’ex attaccante del Brescia, tra le altre. Fatale un malore mentre era nella sua casa in Belgio, a Mons.

Si è spento a soli 45 anni, mentre era sul terrazzo della sua casa, a riposare. Un lutto improvviso quello che ha colpito il mondo del calcio e anche il Brescia che era stata la sua squadra sedici anni fa.

Cedric Roussel è deceduto nella giornata di domenica, a Mons, in Vallonia, la sua città natale e dove abitava dopo essersi ritirato dal calcio giocato. Roussel era nato in Belgio nel gennaio del 1978, aveva mosso i primi passi da calciatore nel Louviere, come attaccante. Si mette in mostra e arriva l’esordio in prima squadra. Con il Louviere alla fine segnerà 49 gol in 107 presenze. Arriva la chiamata del Gent, dove gioca 32 gare in campionato, poi il salto in Inghilterra dove firma con il Coventry City. Con la maglia celeste sigla otto reti in 39 partite. Resta a Coventry solo un anno, perché l’acquista il Wolverhampton con cui però non va benissimo, i gol sono solo due e allora nel 2002 torna a casa, al Mons, dove torna a segnare con regolarità, mettendo 22 centri in 33 partite. Roussel cambia squadra praticamente ogni anno, si rimette in gioco e firma con il Genk con cui segna quattordici reti in campionato.

Calcio sotto shock, morto a 45 anni l’ex Brescia

Stavolta a chiamarlo all’estero è il Rubin Kazan, nel gennaio 2004, ma anche questa esperienza fuori dal Belgio non va come sperato, solo una rete e sei presenze. Roussel torna in patria, firma con lo Standard Liegi, tanti infortuni e solo 15 partite con sei gol realizzati. Tra lo Standard e l’Italia c’è la parentesi con lo Zulte Waregem. Poi il passaggio alla corte del Brescia, guidato da Gino Corioni e con Serse Cosmi in panchina. Le Rondinelle militano in Serie B, hanno in rosa giovani di grande talento come Marek Hamsik ed Emiliano Viviano, oltre a Cerci, giocatori che avranno carriere solide come Stankevicius, Mannini, De Maio e giocatori d’esperienza come Possanzini, Lima, Piangerelli.

Alla fine il Brescia chiuderà sesto, mentre Roussel – arrivato a metà stagione – giocherà solo tre partite, senza riuscire a segnare alcun gol. Torna allora al Mons dove chiude la carriera nel 2010. Nel suo curriculum anche due presenze con la nazionale belga. Roussel sarebbe stato colto da un infarto, questa la causa del decesso.