I club dell’Arabia Saudita hanno fatto follie per i calciatori europei, eppure non è il campionato in cui si è speso di più.
Il panorama del calcio sta assistendo a una svolta significativa, con l’Arabia Saudita che emerge come una forza dominante nel mercato estivo dei trasferimenti. La scintilla che ha innescato questa rivoluzione è stata l’acquisto di Cristiano Ronaldo a gennaio, un evento che ha aperto le porte a una serie di trasferimenti di alto profilo nel paese. Figure di spicco del mondo del calcio come Sadio Mané, N’Golo Kanté, Karim Benzema e il promettente Gabri Veiga, insieme ad alcune vecchie glorie della Serie A, sono state attirate nel regno saudita da contratti stratosferici.
Secondo i dati forniti da Transfermarkt, portale specializzato nel monitoraggio delle transazioni nel mondo del calcio, i club sauditi hanno investito una somma monumentale nel mercato, con una spesa complessiva che raggiunge i 901,32 milioni di euro. Questa cifra pone la Saudi Pro League al secondo posto nella classifica delle leghe che hanno investito di più, superata solo dalla Premier League inglese, che ha visto un flusso di capitali di circa 2,8 miliardi di euro. Tuttavia, è da notare che i club inglesi hanno registrato un saldo negativo di 1,28 miliardi di euro, avendo venduto giocatori per un totale di 1,52 miliardi di euro.
Calciomercato, la Premier League è di un altro livello. Ma la Ligue 1 non scherza…
Sorprendentemente, ma forse non troppo data la presenza di giganti come il Paris Saint-Germain, la Ligue 1 francese occupa il terzo posto nella lista, con investimenti che sfiorano i 900 milioni di euro. Nonostante ciò, i club francesi hanno mantenuto un saldo quasi in pareggio, registrando solo 21 milioni di euro di deficit. Al contrario, la Serie A italiana ha mostrato una gestione finanziaria più equilibrata, con un saldo positivo generato da spese per 854 milioni di euro e guadagni che superano il miliardo di euro. Questa tendenza è parallela a quella osservata nella Bundesliga tedesca, che ha visto spese per poco meno di 750 milioni di euro e entrate per circa 1,05 miliardi di euro.
LaLiga spagnola, conosciuta per il suo rigido fair-play finanziario, ha mantenuto le spese al minimo tra i cinque principali campionati europei, con uscite per 440,85 milioni di euro e entrate per 570,80 milioni di euro. Questi dati evidenziano una dinamica in evoluzione nel mondo del calcio, con l’Arabia che sta rapidamente guadagnando terreno come una delle leghe più influenti e finanziariamente potenti nel panorama globale.