Comprendere questo limite è fondamentale per il futuro della specie umana, ancor di più se si considera il crescente aumento della temperatura sulla terra
Le ondate di calore stanno diventando sempre più lunghe, più frequenti e più calde. E secondo l’ONU il caldo diventerà ancora più intenso nei prossimi anni. Uno studio americano ci fornisce la risposta sul limite massimo che l’essere umano può sopportare: se il corpo non riesce a mantenere la temperatura interna vicina ai 37° C vengono compromesse le normali funzioni dell’organismo, in particolare se la temperatura interna supera i 42° C.
Siamo a Luglio e da sempre questo è il mese dove le temperature percepite sono le più alte in assoluto, ma complice l’aria calda proveniente dall’Africa, in questi giorni stiamo assistendo a punte di caldo intorno ai 40 gradi raggiunte poche volte negli ultimi anni e alle quali comunque non siamo abituati.
Il limite di sopportazione dell’uomo
In questi giorni non si fa che parlare del caldo che sta investendo il nostro Paese con diverse città da bollino rosso dove le temperature superano anche i 40 gradi. Diventa quindi molto difficile lavorare, ma anche portare avanti qualsiasi attività quotidiana durante le ore di maggior calore. Cerchiamo sollievo e refrigerio con i metodi più disparati e probabilmente tutti in queste ore ci siamo chiesti quanto il nostro corpo può sopportare il caldo e quale è la temperatura massima che riusciamo a sostenere. Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet, negli ultimi 20 anni, i morti per il caldo sono aumentati del 68%. Mentre nell’estate 2022, la più calda della storia d’Europa, sono morte ben 61.000 persone, 18 mila delle quali soltanto in Italia. Ovviamente l’ondata di calore avrà un impatto diverso secondo la categoria di persone colpita. Le alte temperature possono avere gravi conseguenze sulla salute soprattutto dei soggetti fragili come anziani, cardiopatici, bambini. Ma anche una persona in buona salute può correre rischi, il nostro organismo fatica a sopportare alte temperature per periodi prolungati.
Lo studio americano
Secondo uno studio di un gruppo di ricercatori dell’Università della Pennsylvania il limite massimo che il corpo umano può sopportare è 35°C di bulbo umido. Si considera il bulbo umido perché non è soltanto questione di temperatura, ma anche di umidità, questa infatti incide fortemente con la capacità del nostro corpo di termoregolarsi tramite il sudore. Il colpo di calore avviene appunto quando la temperatura sale, ma la sudorazione non è sufficiente per tenere il nostro corpo a un calore accettabile e quando è troppo umido il sudore non evapora e quindi va in panne il nostro sistema di raffreddamento. Secondo quanto emerso dalla ricerca, la temperatura limite di bulbo umido è di 95 gradi fahrenheit (ovvero 35° C) con un’umidità al 100%, o di 115 gradi fahrenheit (ovvero 46° C) con un’umidità al 50%. Oltre questo limite, il corpo non sarà in grado di perdere calore nell’ambiente in modo abbastanza efficiente da mantenere la sua temperatura corporea interna.