Il giovane attaccante argentino, dopo la conquista della Champions League con il Manchester City, sigilla un’annata straordinaria e probabilmente irripetibile
Incredibile Julian Alvarez. Il giovane attaccante argentino in una stagione sportiva è riuscito a vincere sia il Mondiale che la Champions League. È il quarto argentino a vincere in carriera sia la Copa Libertadores che la Champions League, dopo tre giocatori da un passato nel nostro campionato come Juan Pablo Sorin, Walter Samuel e Carlos Tevez.
Ultimo atto ufficiale della stagione calcistica europea. Nella notte di Istanbul, il Manchester City di Pep Guardiola si aggiudica la prima Champions League della sua storia battendo per 1-0 l’Inter di Simone Inzaghi, con un gol nel secondo tempo di Rodri. Centrando così il Treble, dopo aver vinto anche la Premier League e la FA Cup.
Esistono campioni che riescono, nel corso di una carriera, a raggiungere traguardi e vittorie soltanto sognati dalla maggior parte dei colleghi, esistono poi predestinati che in pochi anni vincono tutto quello che c’è da vincere, innanzitutto perchè portano in dote da madre natura un talento fuori dal comune e poi perchè hanno anche la fortuna di essere al posto giusto al momento giusto. E’ esattamente il caso di Julian Alvarez, il fortissimo millennial argentino che, a soltanto 23 anni, ha vinto praticamente tutto quello che un calciatore sogna di vincere nel corso di un’intera carriera. Infatti, con la vittoria della nella finalissima di Champions League del Manchester City, il giovane attaccante argentino riesce in un’ impresa riuscita a pochi eletti, quella di vincere la Coppa del Mondo e la “coppa dalle grande orecchie” nella stessa stagione. Impresa riuscita soltanto ad altri 9 giocatori nella storia del calcio. Sepp Maier, Paul Breitner, Hans-Georg Schwarzenbeck, Franz Beckenbauer, Gerd Müller e Uli Hoeness (Bayern e Germania Ovest) nel 1974, Christian Karembeu (Real Madrid e Francia) nel 1998, Roberto Carlos (Real Madrid e Brasile) nel 2002 e Raphaël Varane (Real Madrid e Francia) nel 2018.
Ma per Alvarez non è arrivata soltanto la fantastica doppietta mondiale e Champions, perchè il talentuoso attaccante aveva già vinto, a soltanto 21 anni, con la maglia del River Plate, anche la Copa Libertadores, impresa, quella dell’eroe dei mondi, riuscita in argentina soltanto a tre giocatori nella storia: Tevez, Sorin e Samuel. Ma non è finita qui: la stagione per Alvarez si è chiusa davvero in maniera trionfale, infatti, l’attaccante arrivato alla corte dio Guardiola in estate, per una cifra vicina ai 20 milioni di euro proprio dal River Plate, si è da subito ritagliato il suo spazio nonostante l’ingombrante presenza di Erling Haaland nell’attacco del Manchester City. Con la vittoria di ieri ha realizzato un pazzesco e incredibile poker di vincite in un solo anno solare. Dopo la vittoria in Qatar della Coppa del Mondo con l’Argentina, con il City ha portato a casa il treble, cioè la vittoria della Premier League, della FA Cup e della Champions League. Un record praticamente imbattibile nell’era moderna del calcio, che lo lancia definitivamente nell’empireo del calcio mondiale.
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