Camminare allunga la vita, ora è ufficiale!

E’ ormai noto ai più che praticare qualsivoglia attività sportiva è un toccasana per la salute fisica, ma anche mentale!

Secondo alcuni studiosi britannici, camminare regolarmente non solo aiuta a smaltire le calorie di troppo in modo naturale, ma fortifica la salute dell’apparato cardiovascolare in modo dolce.

Camminare è di grande beneficio per moltissimi motivi, è un movimento equilibrato, ritmico, che ci aiuta a liberare la mente da ansie e preoccupazioni. E’ un’attività praticabile da tutti, a qualsiasi età, ovunque, e richiede solo un piccolo investimento per scarpe adatte allo scopo. Oltretutto non è affatto vero che per trarne beneficio è necessario un allenamento molto impegnativo.

Camminare allunga la vita

Nel tempo sta emergendo che la “camminata” è l’attività in grado di produrre un migliore effetto cardiotonico e di salvaguardare la vita stessa.  Fino a ora siamo stati abituati ad avere come obiettivo i 10mila passi al giorno, ma in realtà, per mantenersi in salute camminando, basta anche meno. Alcuni ricercatori hanno scoperto ad esempio che il range 7.000/8.000 passi giornalieri è sufficiente per iniziare a vedere i primi risultati. Una nuova ricerca pubblicata sul British Journal of Sports Medicine evidenzia che una breve passeggiata quotidiana potrebbe essere la chiave per ridurre radicalmente le possibilità di ammalarsi di una svariata serie di malattie e quindi allungare la vita.

Lo studio è stato eseguito su un campione di 30 milioni di persone. “Abbiamo trovato prove dell’esistenza di un legame tra l’aumento dell’attività fisica e un’ampia gamma di parametri che coinvolgono mortalità, malattie cardiovascolari e cancro. Chiari benefici per la salute potrebbero essere ottenuti semplicemente aumentando i livelli di attività fisica delle persone inattive portandoli alla metà di quelli attualmente raccomandati”, affermano i ricercatori.

La giusta dose di movimento

La “dose” raccomandata è di 30 min al giorno, 150 min a settimana, di camminata veloce, ma anche partendo da molto meno si possono ottenere buoni risultati. “Camminare per almeno 11 minuti al giorno potrebbe ridurre il rischio di morte prematura di quasi il 25%”, ha scritto Gretchen Reynolds.  “I nostri risultati mostrano che anche piccole quantità di esercizio contribuiscono a migliorare sostanzialmente i dati sulla longevità e possono ridurre i rischi di sviluppare o morire di malattie cardiache e molti tipi di cancro” ha aggiunto Reynolds. Camminare, ballare, andare in bicicletta, qualsiasi tipo di attività che fa battere il cuore più velocemente giova alla nostra salute. In alternativa, in base alla propria preparazione fisica, si possono fare 75 minuti a settimana di attività aerobica vigorosa, o ancora combinare attività a intensità moderata e vigorosa distribuite nell’arco della settimana. Alla luce di questi studi non dovremmo più avere nessuna scusa  e metterci subito al lavoro, in fondo l’impegno e il tempo  richiesto “per stare bene” non è poi tanto!