“Il numero di sedute e di conseguenza i tempi necessari dipendono dalle dimensioni e dalle caratteristiche del tatuaggio, in particolare da quanto è fitto. In generale, sono necessarie da 5 a 8 sedute, con un intervallo di un paio di mesi fra l’una e l’altra: è il tempo necessario alla cute per sbiadire il pigmento ed eliminarlo. Il trattamento non è completamente indolore e in base alle richieste del paziente può essere applicata una pomata anestetica. Per il mese seguente al trattamento, in caso di esposizione al sole, è necessario utilizzare un filtro a protezione” conferma infine l’esperto.

Detto questo, la domanda finale da porsi ha a che fare con il costo, sicuramente il tutto cambia anche in base alla grandezze e al numero di sedute che devono essere portate avanti. L’esperto del settore conferma: “Da 150 a 450 euro, in base alle caratteristiche del tatuaggio e allo specialista. Attenzione però: non è possibile rimuovere tutti i tatuaggi. Alcuni pigmenti, infatti, non vengono “raggiunti” dal raggio laser, che pertanto non riesce a disgregarli; è il caso di quelli di colore giallo e bianco”.