Portare l’amico a quattro zampe in spiaggia prevede delle accortezze verso di lui e verso gli altri: ecco quali
Soprattutto in questo periodo dell’anno il tema legato agli animali è molto delicato. Tanti, anzi, ancora troppi, sono gli abbandoni in estate: ogni anno circa 80 mila gatti e 50 mila cani vengono abbandonati e l’80% di loro, evidenzia LAV, muore a causa di incidenti d’auto, malnutrizione o maltrattamenti. Sulla base di questo quindi è bene consentire ai quattro zampe di andare in vacanza con i padroni, ma anche quest’ultimi devono avere delle accortezze, soprattutto visto il caldo di questi mesi.
L’accesso negli stabilimenti balneari dove sono presenti le Dog Beach è consentito ai cani microchippati e vaccinati: attenzione a non dimenticare il libretto sanitario dell’animale a casa. E ricordarsi anche pettorina, guinzaglio e museruola. Detto questo in alcune spiagge è consentito l’ingresso ai cani anche quando non ci sono aree a loro dedicate, ma ci sono delle indicazioni da seguire alla lettera.
Non tutti i cani amano spiaggia e mare o comunque non tutti si ambientano facilmente nella nuova location, motivo per il quale i padroni devono avere molta pazienza e seguire passo dopo passo l’animale, almeno finché non si sentirà completamente a suo agio. Portare i suoi giochi preferiti aiuterà sicuramente a tranquillizzarlo. Massima attenzione anche alla sete: lasciate sempre una ciotola piena d’acqua al suo fianco.
Se il mare spaventa il cane è bene non forzarlo, l’approccio deve essere graduale e spontaneo; esistono inoltre dei salvagenti adeguati. Niente bagno subito dopo aver mangiato, è importante calcolare i tempi di digestione. Inoltre prestare massima attenzione a ciò che beve il cane: l’acqua di mare può provocare vomito e diarrea. Se il cane nuotando ha inghiottito acqua di mare, è consigliato fargli bere molta acqua dolce, in modo da diminuire la concentrazione salina nel corpo.
Infine, come per gli umani, l’esposizione eccessiva al sole può creare problemi al cane, non soltanto al pelo: esistono infatti creme solari specifiche per evitare le scottature e anche per proteggere i polpastrelli. Terminata la giornata di mare, è necessario rimuovere con cura la salsedine dal pelo del cane, che può causare dermatiti e secchezza del pelo. Rimuovere anche la sabbia perché se entra nelle orecchie, nel naso o negli occhi, può provocargli seri danni.
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