Canonizzazione, vi siete mai chiesti come una persona diventa santa? In passato venivano scelti da Gesù e, successivamente, da Madre Teresa. Anche se, a dire il vero, in pochi ancora conoscono come viene effettuato questo processo
Sì, la possibilità di diventare santo c’è. Anche se, ovviamente, non si tratta di un passaggio semplice e che consiste nella firma di alcuni documenti. Per affrontare bene questo argomento bisogna tornare indietro di un bel po’ di anni. In particolar modo per quanto riguarda la pratica della canonizzazione. La stessa che fu introdotta dalla Chiesa cattolica nel 1234. Poco prima dell’introduzione da parte della Chiesa, i santi venivano scelti dal popolo.
Anche se un numero preciso non si sa. Secondo quanto riportato da fonti vicine alla chiesa di parla di quasi 3mila persone che sono diventate sante. Non c’è una regola scritta: chiunque può diventare santo. Anche se la stessa deve soddisfare i criteri stabiliti dalla Chiesa. Per esserlo, ovviamente, la persona deve essere passata a miglior vita. Bisogna aspettare almeno 5 anni. Anche se ci sono eccezioni come Madre Teresa (dopo soli 2 anni).
Canonizzazione, come avviene il processo?
Il processo prevede cinque fasi: essere morti, la persona in questione doveva essere una serva/o di Dio, deve risultare in possesso di quattro virtù cardinali e tre virtù teologali. Le stesse che sono: prudenza, giustizia, temperanza e coraggio. Mentre per l’altra: fede, speranza e carità. Successivamente è il momento della beatificazione (dopo che il Papa lo ha proclamato “venerabile”)
Alla persona in questione deve essere attribuita un miracolo postumo. Dopo che lo stesso viene indagato e verificato dal Vaticano, allora si potrà iniziare il processo. Liquefazione: questo avviene quando quel corpo del santo si liquefa in una data specifica. Uno dei tanti esempi è il sangue di San Gennaro. Incorruttibilità: quando il cadavere non si decompone mai.
