Purtroppo non si ferma la corsa al rialzo del prezzo dei carburanti alla pompa, ma guidando con attenzione e con qualche accorgimento possiamo rendere il pieno meno costoso
Un’estate di fuoco sotto tutti i punti di vista. Non soltanto il caldo e le conseguenti temperature elevate sono tornati sull’Italia, ma anche il prezzo dei carburanti ha infuocato l’estate degli italiani alle prese con il controesodo o con l’inizio vero e proprio delle ferie per chi ha scelto di andare nella seconda metà di agosto.
In alcuni distributori autostradali il prezzo del carburante ha raggiunto anche l’incredibile cifra di 2,7 euro al litro. Questo nonostante il primo agosto scorso sia entrato in vigore il meccanismo del prezzo medio che, nelle intenzioni del ministro al made in Italy, Adolfo Urso, doveva contenere i rincari dei carburanti.
Benzina alle stelle
L’introduzione del prezzo medio regionale voluto dal governo, praticato dagli impianti di carburante e obbligatoriamente esposto da inizio agosto, fornisce certamente un’informazione in più agli automobilisti, ma non ha frenato purtroppo la corsa al rialzo indiscriminato del prezzo del carburante che ha contribuito a rendere amaro il viaggio da e per le vacanze degli italiani. Ma con piccoli accorgimenti si riesce a risparmiare qualcosa sia nella scelta del distributore più conveniente sia nello stile di guida che permette di consumare meno carburante durante il viaggio. “Non fate benzina dove capita: scegliendo con attenzione si può risparmiare fino quasi al 10% sul pieno”, dicono ad esempio gli esperti di Altroconsumo, dopo che il sito Quotidiano Energia ha fatto notare che il prezzo medio sul territorio nazionale della benzina era di 1,938 euro a litro in modalità self. Le cosiddette “pompe bianche” ad esempio sono distributori senza marca, la qualità del carburante è del tutto simile a quelle più note e il risparmio può essere molto interessante: fino a 10 centesimi al litro.
Uno stile di guida adeguato
Durante i lunghi spostamenti per raggiungere le agognate mete dove trascorre le meritate ferie diventa necessario adottare uno stile di guida che possa permettere di consumare meno possibile. Avviare il motore senza accelerare, spegnerlo in caso di sosta prolungata e mantenere poi un’andatura regolare può portare a una riduzione dei consumi fio al 10%. Basta mantenere una velocità di crociera leggermente più bassa dei limiti di velocità consentiti per risparmiare fino al 18-20% di carburante. Nelle macchine moderne un ottimo aiuto per mantenere la velocità costante viene dal cosiddetto “cruise control”. I dispositivi più evoluti sono di tipo “attivo”, cioè regolano la velocità (non superando quella impostata) in base al traffico, rallentando e accelerando automaticamente a seconda dei casi. Questo accorgimento permette un risparmio significativo. Il caldo, che è tornato a farsi sentire sulla nostra penisola, obbliga a viaggiare con il condizionatore d’aria in funzione e viaggiare con i finestrini aperti o socchiusi, nonostante il condizionatore acceso durante il viaggio, comporta un consumo eccessivo del tutto ingiustificato. Nei limiti del possibile, quindi, conviene viaggiare con i finestrini chiusi e affidarsi al ricircolo e al climatizzatore.