Caro carburanti: perchè i prezzi sono aumentati?

Si sempre di più verso un aumento del prezzo del carburante, la domanda è come mai? Che cosa sta determinando questa situazione?

Non è la prima volta, nel corso di quest’anno, che si affronta l’argomento legato al caro carburante: i prezzi infatti ancora una volta stanno andando verso un netto aumento, specialmente adesso con l’estate in corso.

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Di recente infatti si è registrato un aumento dei prezzi di benzina e gasolio, un particolare che causa non pochi problemi alle tasche degli italiani che non sanno davvero più come potere sopperire a questa situazione.

La benzina nella versione self ha superato la quota di 1,88 euro al litro, si tratta della cifra massima rispetto a anno fa, prima che entrasse in vigore lo sconto sulle accise di 30 centesimi al litro. Ad avere sottolineato questo particolare sono stati i dati raccolti dal sito Staffetta quotidiana, ovvero l’agenzia di stampa dedicata all’energia, e gestiti dall’Osservatorio dei prezzi del ministero delle imprese e del Made in Italy, descrivono uno scenario critico per i viaggiatori.

Carburante in aumento, gli italiani sempre più in allarme

Insomma pare proprio non esserci pace per gli italiani che continuano a vedere un aumento netto del prezzo del carburante: una situazione che ormai va avanti da moltissimo tempo e che non sembra per nessuna ragione volere sistemarsi.

Ma entriamo nel dettaglio, ebbene per quanto riguarda gli aumenti, Eni ha incrementato di due centesimi al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio. Per la società Kuwait Petroleum International si registra un rialzo di un centesimo al litro. Il calo delle scorte dei prodotti raffinati in America e lo stop ad alcune raffinerie in Europa, Stati Uniti e Asia hanno contribuito a incrementare il prezzo.

Ma non finisce qua, ad aggiungersi ci sta anche il taglio delle accise, dall’1 gennaio 2023 è terminato il taglio delle accise con il conseguente aumento generalizzato dei carburanti. I prezzi dei carburanti a marzo 2022 avevano raggiunto la cifra record in modalità self di 2,137 euro al litro per la benzina e di 2,122 euro al litro per il gasolio.

Ad ogni modo, per capire bene la situazione, cerchiamo di entrare nel dettaglio e di scoprire qualche numero preciso, cosi come riportano le notizie ufficiali, nei giorni scorsi il costo della benzina self service a 1,882 euro al litro. Il diesel, invece, è arrivato a costare 1,730 euro al litro. Il Gpl, invece, nell’opzione servito costa 0,701 euro al litro mentre il prezzo del metano nella formula servito ammonta a 1,417 euro al kg. Il costo del Gnl ammonta a 1,243 euro al kg. L’aumento complessivo va dagli 8 ai 9 millesimi al litro tranne che per il metano dove si registra una diminuzione di 4 millesimi al kg.
Passando invece sulle autostrade, i prezzi per la benzina self service sono di 1,954 euro al litro mentre il servito costa 2,200 euro, il gasolio self service ammonta a 1,812 euro al litro e il servito a 2,075.
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