Carovita, la mossa del governo: c’è l’annuncio ufficiale

Il governo è pronto a muoversi per contrastare il carovita. L’annuncio è stato dato direttamente dal ministro Lollobrigida.

Il carovita continua a condizionare gli italiani e per questo motivo il governo, come scritto da Avvenire, si è deciso di muovere per aiutare i cittadini. La novità è in arrivo da luglio e si tratta di una carta destinata alle famiglie in difficoltà economiche.

Entrando nei dettagli, la card ha a disposizione 380 euro a famiglie da spendere in prodotti alimentari (esclusi gli alcolici) da luglio a settembre. Un piccolo aiuto che potrebbe consentire agli italiani di ‘respirare’ in attesa magari di un aiuto definitivo oppure di una discesa dei prezzi. La misura è destinata a 1,4 milioni di famiglie con Isee fino a 15mila euro e soprattutto ha una cifra massima di 550 milioni di euro.

A confermare l’intenzione del governo di mettere in campo questa misura è stato il ministro Lollobrigida, ma per il via libera definitivo serve l’ok del nuovo presidente dell’Inps (che dovrebbe essere nominato nei prossimi giorni ndr).

Chi può avere questa carta

Questa carta, come detto in precedenza, è destinata alle famiglie in difficoltà e quindi con Isee non superiore ai 15mila euro. Ma tra i beneficiari non possono esserci quelli che già ricevono il reddito di cittadinanza, la Naspi o altri sussidi di integrazione di reddito.

Si tratta di un piccolo aiuto visto che sono 380 euro da spalmare in sei mesi, ma si stanno facendo tutti gli approfondimenti del caso e non sono escluse novità considerando che, almeno fino a questo momento, non si hanno certezze.

Via libera definitivo a metà luglio?

Il via libera definitivo potrebbe arrivare a metà luglio. Infatti, come precisato da Avvenire, serve la firma del nuovo presidente dell’Inps e per questo motivo si deve attendere la nomina prima di mettere in campo definitivamente questa misura.

Da qui l’ipotesi che la carta entrerà in funzione solamente tra un mese, ma maggiori dettagli li avremo nelle prossime settimane considerando che, come confermato anche dal ministro Lollobrigida, sono in corso tutti i ragionamenti del caso anche per sapere le disponibilità economiche per capire meglio il numero di persone che potranno essere raggiunge da questa misura.