“Carrello tricolore”: ecco come funziona il trimestre anti inflazione

Partita il primo giorno di ottobre l’iniziativa voluta dal governo per contenere il prezzo di alcuni prodotti nelle più grandi catene di distribuzioni

Contenere i prezzi, tutelare il potere di acquisto dei consumatori e contrastare l’inflazione che non sembra avere voglia di rallentare. Questa la finalità dell’ultima iniziativa voluta da Giorgia Meloni per aiutare le famiglie a fare la spesa.

L’iniziativa del trimestre anti inflazione – Notizie.top

La durata è di tre mesi, andrà dal 1 ottobre al 31 dicembre anche se il governo ha annunciato che, se questi tre mesi di sperimentazione volti a calmierare i prezzi dei prodotti di largo consumo porteranno buoni risultati, l’iniziativa potrebbe essere anche prolungata.

Alla ricerca del bollino tricolore

Il carrello tricolore arriva ufficialmente nei supermercati d’Italia. Grande successo dell’ultima iniziativa voluta dal Governo Meloni, per la misura introdotta nella della grande Distribuzione per il trimestre anti-inflazione. Sono oltre 23mila i punti vendita che hanno scelto di calmierare il prezzo di alcuni dei prodotti di largo consumo che potranno essere riconosciuti sugli dall’apposito bollino con il carrello tricolore. Le imprese che aderiscono si impegnano dunque a offrire una selezione di articoli a prezzi contenuti che non dovranno essere aumentati nel trimestre tricolore e il governo si aspetta di conseguenza il contenimento dei prezzi della spesa in vista del Natale. Nello specifico, fino a fine 2023, i prezzi saranno calmierati o ribassati del 10% per i beni essenziali, come ad esempio saranno scontati la pasta, il sapone, i prodotti per bambini come i pannolini e la farina e altri prodotti anche inseriti nel famoso paniere.

Il cartellino che segnala i prodotti al ribasso – Notizie.top –

Hanno aderito tutte le grandi catene di distribuzione

All’iniziativa hanno aderito tutte le grandi catene di distribuzione e i più noti marchi di supermercati, farmacie e parafarmacie della Nazione. Tra le città, le maggiori adesioni le abbiamo avute a Roma, con 1.381 adesioni, che fa molto meglio di Milano, con 741 punti vendita che per il momento hanno scelto di aderire all’iniziativa. Bene anche Torino (1.074) e Napoli (801). Poi Bologna e Genova (422 punti), Palermo (369), Catania (322), Venezia (299), Bari (278), Messina (249), Cagliari (207) e infine Reggio Calabria (119). “In pochi giorni siamo già a oltre 23 mila punti vendita, in gran parte supermercati, che ogni giorno si accrescono di esercenti, commercianti, farmacisti, con l’adesione dei marchi leader del Made in Italy: un successo che nessuno si aspettava”. Queste le soddisfatte parole per il buon esito dell’iniziativa del il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Ricordiamo che tutti i cittadini possono beneficiare dell’iniziativa e le promozioni realizzate sono accessibili a tutti, indipendentemente dall’ISEE e le promozioni sono valide anche per la spesa online nel caso in cui il singolo esercente decida di esporre il bollino nel carrello online.

 

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