Cartelle esattoriali, ultimi giorni per la rottamazione

Stanno per arrivare gli ultimi giorni a disposizione per la rottamazione delle cartelle esattoriali: ecco cosa fare.

Sono davvero pochi i giorni a disposizione per la rottamazione delle cartelle esattoriali, infatti le domande per potere aderire alla definizione agevolata devono essere presentate esclusivamente in via telematica sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, entro e non oltre il prossimo 30 Giugno.

Cartelle esattoriali
Cartelle esattoriali Notizie.top

La scadenza non riguarda le zone colpite dal maltempo a maggio dove l’adesione è posticipata al 30 settembre, come previsto dal decreto Alluvione (dl 61/2023). Il provvedimento ha infatti stabilito una proroga di tre mesi dei termini riferiti alla Definizione agevolata delle cartelle (“Rottamazione-quater”) per i soggetti che alla data del 1 maggio avevano la residenza ovvero la sede legale o la sede operativa nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana interessati dai gravi eventi alluvionali” sono queste le parole rese note dall’Agenzia stessa.

Il pagamento può avvenire in una sola soluzione o in un massimo di 18 rate in 5 anni e per la presentazione della domanda è il caso di cominciare ad attivarsi in anticipo rispetto alla scadenza, in modo da evitare anche problemi a livello informatico.

Cartelle esattoriali, come fare per presentare la domanda?

Come detto prima, manca pochissimo tempo per potere chiedere la rottamazione delle cartelle esattoriali e per presentare la domanda serve seguire dei passaggi importanti, tanto per cominciare si deve andare sul sito agenziaentrateriscossione.gov.it, utilizzando l’apposito servizio disponibile sia in area pubblica (senza necessità di pin e password) sia in area riservata (per chi dispone di Spid, Cie o Cns e, per gli intermediari fiscali, Entratel).

Cartelle esattoriali Notizie.top

Inseguito entrare nella propria area riservata dove il contribuente può presentare la dichiarazione di adesione con più immediatezza, poi sul sito dell’Agenzia Riscossione è inoltre disponibile il servizio per chiedere il Prospetto informativo, contenente l’elenco dei carichi che possono essere “rottamati” e la simulazione dell’importo da pagare a seguito delle riduzioni previste dalla legge.

Chi aderisce alla Definizione agevolata potrà versare solo l’importo dovuto a titolo di capitale e quello dovuto a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica. Non saranno invece da corrispondere le somme dovute a titolo di sanzioni, interessi iscritti a ruolo, interessi di mora e aggio. Per quanto riguarda i debiti relativi alle multe stradali o ad altre sanzioni amministrative (diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi contributivi), l’accesso alla misura agevolativa prevede invece che non siano da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi (comunque denominati, comprese pertanto le cosiddette “maggiorazioni”), nonché quelle dovute a titolo di aggio” conclude infine l’Agenzia stessa.

Gestione cookie