Caso Segre-Seymandi, la donna: “C’è pregiudizio, io vittima della gogna social”

Intervistata durante la trasmissione su Rai 1 “La vita in diretta” ha raccontato le sue verità: “Non tutto è come sembra, sul web si commenta con superficialità. Per fortuna sono matura e strutturata…”

È stata la telenovela dell’estate. E anche ora non accenna a fermarsi. Parliamo del caso che riguarda la coppia Segre-Seymandi, balzata agli onori della cronaca dopo la rottura avvenuta qualche mese fa, davanti a tutti gli invitati, nella serata in cui invece doveva essere annunciata la data del matrimonio.

Subito diventato virale sul web, il video in questione. Adesso si è aggiunta una nuova puntata, con la mancata sposa che è intervenuta a La Vita in Diretta rilasciando nuove dichiarazioni. A ottobre, intanto, ci sarà il procedimento civile al tribunale di Torino. Vedrà opposto il finanziere Massimo Segre all’ex fidanzata, l’imprenditrice Cristina Seymandi. Il primo ha chiesto il sequestro conservativo per 700mila euro, una somma che la Seymandi avrebbe prelevato senza comunicarlo da un conto cointestato. Nessuno dei due si è presentato a Palazzo di Giustizia.

“Per fortuna io sono una persona sicura”

La donna è intervenuta nel programma condotto su Rai 1 da Alberto Matano: “La questione è che quando sui social si vedono determinate cose, o si passano delle notizie senza nessun tipo di approfondimento, si sta criticando una persona che non è quella persona vera, ma è la persona che si è costruiti con i propri pregiudizi”, ha raccontato la Seymandi. “Questo è stato il problema di tutta questa questione: stai giudicando persone, fatti o cose senza avere minimamente la coscienza di cosa nella realtà queste effettivamente sono”. Ha poi proseguito: “Se si è persone strutturate, nel senso come è capitato a me che certamente non sono una ragazzina, quindi ho vissuto molte esperienze e mi sono formata la mia sicurezza personale e anche economica, è un discorso. Se sei invece un giovane uomo o una giovane donna questo può essere pregiudizievole, assolutamente sì, nella formazione futura”.

La Seymandi, insomma, ha criticato l’atteggiamento di chi ha commentato con superficialità la sua vicenda finita in pasto al web: “Bisognerebbe a un certo punto fermarsi e avere la delicatezza di capire che quello che si vede spesso non è quello che appare. Se è una grande delusione grande? No, come tutte quante le coppie abbiamo avuto dei problemi. Un problema di relazione di coppia purtroppo finito in mano ai social e questo ha creato tutto questo disagio. Però rimane una questione di relazione di coppia e come tale deve rimanere”.