Champions, Europa e Conference League: tutte le possibili soluzioni. Non è da escludere una partecipazione da record delle italiane.
Ci siamo, nei prossimi dieci giorni si stabiliranno tutte le squadre italiane che parteciperanno alle prossime competizioni europee. Il patteggiamento della Juventus, in attesa di capire come si muoverà l’UEFA, ha portato i bianconeri ad essere certi di prendere parte alle partite internazionali e l’ultima giornata di campionato servirà a capire quale.
Un vero e proprio puzzle che si inizierà a comporre da stasera con la finale della Roma. Si proseguirà nel prossimo weekend con l’ultima di campionato e si concluderà il 7 giugno con la Fiorentina. L’Inter resta fuori considerando che è già certa della partecipazione alla prossima Champions League, ma i nerazzurri si giocano la possibilità di essere in prima fascia.
Le possibili soluzioni per le italiane in Champions
Ad oggi la certezza è rappresentata solamente dalle quattro italiane in Champions League: Napoli, Lazio, Inter e Milan. A loro, però, si potrebbe aggiungere la Roma in caso di vittoria dell’Europa League. Questo potrebbe portare il nostro Paese a non avere la prossima stagione nessuna squadra in Conference almeno nella prima fase, ma per verificarsi questa ipotesi i giallorossi devono chiudere settimi.
In caso di quinto o sesto posto e vittoria contro il Siviglia, l’Italia in Europa League sarebbe rappresentata dall’Atalanta o Juventus ed eventualmente dalla Fiorentina, costretta a vincere la finale di Conference. Uno scenario che porterebbe il nostro Paese ad avere ben otto squadre nelle competizioni europee, un record e soprattutto un numero massimo.
Italia assoluta protagonista in Europa
Una cosa è certa: l’Italia in questa stagione è stata assoluta protagonista in Europa e si spera di poter ripetere le stesse imprese la prossima annata. Compito non assolutamente semplice, ma il 2023 deve essere di insegnamento del fatto che puntare sulle competizioni internazionali può aprire scenari importanti in caso di flop in campionato.
Vedremo se ci sarà il definitivo cambio di passo oppure assisteremo ancora una volta ad una annata deludente a livello internazionale e quindi diremo addio al numero massimo di squadre che possono prendere parte complessivamente nelle tre competizioni.