Dopo una semifinale conquistata la scorsa stagione, il Milan è chiamato in questa ad una impresa per superare il girone.
La Champions League è lunga e tutto può succedere, ma il girone del Milan conferma che i rossoneri saranno chiamati a compiere una vera e propria impresa per passare il turno ed approdare agli ottavi di finale.
Si tratta di un girone che si preannuncia fondamentale e destinato sicuramente a costringere tutte le squadre di andare al massimo sin dalle prime partite per non andare a perdere punti fondamentali in chiave qualificazioni.
Tonali e Donnarumma ritornano a Milano
Il girone del Milan ha in previsione anche il ritorno di Tonali e Donnarumma da ex a Milano. Gigio e il suo PSG partono sicuramente con i favori del pronostico in questo girone, ma i parigini hanno comunque un rapporto molto complicato con l’Europa e, quindi, anche loro dovranno provare a fare una vera e propria impresa per passare il turno. E’ vietato sbagliare.
Curiosità, invece, per il Newcastle. Gli inglesi stanno accusando alcuni problemi in Premier League e, quindi, non è assolutamente semplice per loro riuscire a passare il turno. Ma stiamo parlando di una squadra assolutamente insidiosa da affrontare considerando il calciomercato e, per questo motivo, ci attendiamo una inglese destinata magari a sorprendere per cercare di raggiungere la prima qualificazione storica agli ottavi di finale di Champions League.
L’incognita Borussia Dortmund
In questo girone c’è anche l’incognita Borussia Dortmund. I tedeschi, almeno nelle prime partite, hanno accusato qualche piccolo problema soprattutto nella fase realizzativa e, quindi, potrebbe essere un vantaggio.
Naturalmente la Champions League è ancora lunga e, per questo motivo, non è da escludere che alla fine i gialloneri possano ritrovare la solidità di sempre. Da qui la pericolosità di una squadra che si candida ad essere forse il vero outsider del girone del Milan.
In generale, come detto in precedenza, si tratta di un girone destinato ad essere deciso dai dettagli ed è vietato sbagliare perché ogni punto perso rischia di portare via anche la speranza di qualificazione.