Giulio Ciccone riporta la Maglia a Pois in Italia a distanza di 31 anni. Ecco chi è il ciclista abruzzese.
L’Italia ritorna protagonista al Tour de France e lo fa grazie a Giulio Ciccone. L’abruzzese era arrivato alla Grande Boucle con un solo obiettivo: vincere la Maglia a Pois e così è stato grazie ad una condizione assolutamente invidiabile.
Il coronavirus lo ha messo k.o. per il Giro d’Italia. Così Giulio ha dovuto cambiare i propri progetti, ma la soddisfazione di vincere la Maglia a Pois al Tour de France è molto grande. Sicuramente un ottimo segnale per il nostro ciclismo. L’Italia ancora una volta non è riuscita a vincere una tappa, ma dopo 31 anni ha trionfato nella classifica dei miglior scalatori e questa non può che essere un risultato importante per il mondo azzurro.
Ora naturalmente viene il più difficile. Per Giulio è ora di provare a fare classifica e stare con i migliori. L’occasione potrebbe arrivare già alla prossima Corsa Rosa.
Chi è Giulio Ciccone
Giulio Ciccone è stato sempre considerato uno dei talenti del nostro ciclismo e in molti lo hanno identificato come l’erede ideale di Vincenzo Nibali. In realtà l’abruzzese non è mai stato costante e questo non gli ha mai permesso di lottare realmente per qualcosa di importante.
Negli ultimi anni, però, c’è stato un cambio di passo importante e, soprattutto, una crescita che gli ha permesso di mettersi in mostra in diverse frazioni di montagna. In questo Giro d’Italia doveva fare classifica e magari salire sul podio, ma il Covid lo ha fermato e cambiato un po’ i suoi piani.
La Maglia a Pois rappresenta sicuramente un risultato che potrebbe cambiare definitivamente la carriera. Ma la certezza la avremo solamente nelle prossime settimane.
Il Giro d’Italia la prova del nove
Inutile dire che il prossimo Giro d’Italia rappresenta una prova del nove importante per il nostro Ciccone. Quasi certamente andrà per fare classifica e solo in quel caso capiremo se potrà oppure no lottare per traguardi importanti.
Vedremo cosa succederà e quale sarà il futuro di Ciccone. Sicuramente siamo arrivati ad una svolta cruciale nella carriera dell’abruzzese.
