È il grande nome sulla lista di Aurelio De Laurentiis, l’uomo scelto per raccogliere l’eredità di Luciano Spalletti. Luis Enrique è il sogno del patron del Napoli, il vero obiettivo per la panchina. Ritratto dell’allenatore asturiano…
Luis Enrique è un personaggio unico, un allenatore di spessore e una persona come poche altre nel calcio. E non solo per il dramma familiare che l’ha colpito nell’agosto del 2019, con la scomparsa della figlia Xana per un male incurabile.
Luis Enrique è un visionario del calcio e una persona per bene, sensibile, intelligente. Così lo ricordano a Roma, quando sbarcò a inizio carriera per condurre una rivoluzione calcistica e di pensiero che, però, non si diede il tempo di portare a termine. Daniele De Rossi lo ricorda ancora come uno degli allenatori più influenti e importanti avuti in carriera, insieme a quel Luciano Spalletti che Luis Enrique dovrebbe sostituire a Napoli. Sempre che il progetto di De Laurentiis vada a in porto. E non è semplice. Nato nel ’70, a Gjion, Luis Enrique era un centrocampista elegante, tecnico, visionario. Qualità che ha ereditato anche in panchina. Ha cominciato con il Barça B, poi l’avventura a Roma che, però, è ondivaga, fatta di alti e bassi e si conclude con la separazione dopo un solo anno. Luis si prende un anno sabbatico, in cui coltiva una delle sue grandi passioni, quella per il ciclismo. Poi torna in panchina e lo fa col Celta Vigo con cui dimostra d’avere stoffa, talento.
Luis Enrique è il sogno del Napoli
Lo chiama il Barcellona, firma con i blaugrana e riporta la squadra ai fasti dell’era Guardiola: con il Barça vince due volte la Liga, tre volte la Coppa del Re, una Supercoppa di Spagna, una Champions League (in finale contro la Juve), una Supercoppa Europea e un Mondiale per club. Con la nazionale spagnola inizia un processo di rifondazione, ringiovanendo profondamente il gruppo, dovendo fare a meno dei totem che avevano segnato l’epoca d’oro della Furie Rosse. I risultati sono ottimi, ma i rigori si mettono tra lui e la possibilità di vincere: eliminato dall’Italia agli Europei e dal Marocco ai Mondiali. Sempre dagli undici metri.
Luis Enrique ora è pronto a tornare in pista. L’aveva cercato il Chelsea, ma non ha trovato l’accordo con i Blues. Ora il Napoli ci prova, ma è presto per dire se riuscirà a convincere l’asturiano. Certo sarebbe un gran colpo per De Laurentiis e l’intera Serie A.