Simone Pafundi ha regalato la finale mondiale all’Italia Under 20. Chi è il predestinato che piace molto a Mancini.
“Prima Pafundi poi tutti gli altri“, così nei mesi scorsi Roberto Mancini difendeva la scelta di convocare il classe 2006 in Nazionale maggiore nonostante un poco utilizzo da parte dell’Udinese.
Ora il talentino friulano si è preso la scena al Mondiale Under 20 con un gol che ha permesso agli azzurrini di volare per la prima volta nella storia in finale iridata. Una carriera quella di Pafundi destinata a decollare nel giro di qualche mese. Pafundi ora è pronto per Mancini e siamo certi che il commissario tecnico punterà su di lui in vista del Mondiale 2026, ma non possiamo escludere una sua chiamata ai prossimi Europei.
Chi è Simone Pafundi
Nato a Monfalcone, in provincia di Gorizia il 14 marzo 2006, Simone Pafundi ha iniziato a giocare a calcio fin da piccolo con la squadra della sua città. Le sue qualità si fanno notare da subito tanto che l’Udinese ha deciso di portarlo nel proprio settore giovanile a soli 8 anni dopo averlo notato in un torneo giovanile.
Una crescita importante e molto precoce per Pafundi visto che nella stagione 2021-2022 (all’età 15 anni) si prende la scena con l’Udinese Primavera. Prestazioni che non sono assolutamente passate inosservate a Roberto Mancini, che nel novembre del 2022 ( pochi mesi dopo il suo esordio nella massima serie ndr) ha deciso di convocarlo e farlo esordire con la Nazionale maggiore.
Da quel momento il talento friulano non è mai più uscito dal giro dell’Italia dei grandi con Mancini che ha intenzione di puntare su di lui anche in futuro. Perché, come spiegato dallo stesso commissario tecnico, quando si fa la lista dei convocati viene prima Pafundi e poi tutti gli altri.
Pafundi pronto al grande salto
Il Mondiale Under 20 sta permettendo a Pafundi di mettersi in mostra. Una vetrina importante per il talentino friulano anche in vista della prossima stagione. Come detto, in questa annata l’Udinese non gli ha dato molto spazio, ma le prestazioni e i gol in Argentina quasi certamente lo porteranno a diventare uno dei giocatori di punta dei friulani la prossima stagione.
Una annata che per lui potrebbe essere quella del grande salto visto che già diverse squadre lo hanno messo nel mirino.
