In questi anni Tittia ha scritto pagine di storia del Palio di Siena. Andiamo a vedere chi è il fantino di origine tedesca.
La storia recente del Palio di Siena ha un solo nome: Giovanni Atzeni detto Tittia. Per le persone comuni lui è un semplice fantino, per gli abitanti della città toscana e per tutti gli appassionati della manifestazione è forse la leggenda e il personaggio più cercato anche in vista del 16 agosto.
Il fantino di origine tedesca, infatti, ha vinto ben cinque volte consecutivamente e il trend sembra non essere destinato a terminare. Infatti, le prime due sono arrivate con il cappotto del 2019 (Giraffa e Selva) e le ultime tre tra il 2022 e il 2023 dopo lo stop per la pandemia.
In tutto, però, per lui sono dieci le vittorie ottenute al Palio di Siena e tra queste ci sono anche ben tre cappotti (due vittorie in un anno). E chissà se ora continuerà la striscia positiva oppure no.
Chi è Tittia, il fantino dei record
Tittia a Siena è ormai diventato una leggenda, ma lui con la città toscana, ma in realtà con la regione, non ha nessun collegamento. Infatti, Atzeni è nato in Germania da padre sardo e madre tedesca.
La passione per i cavalli e per l’ippica c’è sempre stata così come non sono mai mancati i successi. Ora a Siena è il vero e proprio idolo oltre che naturalmente il fantino più cercato in vista del prossimo Palio. Perché con lui, magari in sella a Violenta da Clodia (due vittorie consecutive insieme ndr), il successo ad oggi sembra essere assicurato.
Il 16 agosto per il terzo cappotto consecutivo
Il 16 agosto Tittia potrebbe scrivere una nuova pagina di storia di questo Palio. Infatti, con un successo sarebbe il terzo cappotto consecutivo (sei vittorie di fila) e mai nessuno almeno nell’epoca moderna è riuscito ad ottenere simile.
La parola ora passa direttamente alla strada e vedremo se Atzeni riuscirà ancora una volta a compiere una nuova impresa oppure il suo dominio si interromperà il prossimo 16 agosto.