Una ricerca statunitense ha evidenziato una connessione tra intestino e cervello: ecco dei modi per raggirarla
La lotta contro i cibi grassi e ipercalorici è una sfida comune per coloro che seguono una dieta. Questi alimenti sono spesso irresistibili e possono mettere a repentaglio giorni e giorni di sacrifici. Il motivo di questa attrazione potrebbe essere una connessione tra intestino e cervello, emersa da uno studio condotto presso la Columbia University di New York. Si tratta di una ricerca effettuata su topi, dalla quale è emerso che nel momento in cui consumiamo cibi golosi, i recettori intestinali inviano un segnale al cervello che ci fa desiderare ancora di più questi alimenti.
Un filo diretto tra pancia e testa che spiegherebbe la nostra incapacità di resistere a tentazioni culinarie poco salutari. Prendere consapevolezza di tutto questo può aiutarci a sviluppare strategie efficaci per combattere questi impulsi. Un altro motivo per cui i cibi spazzatura sono così allettanti è che sono molto diversi dagli alimenti naturali. L’evoluzione del nostro cervello non gli ha ancora permesso di adattarsi nella gestione dei cibi che combinano carboidrati e grassi in modo succulento. Di conseguenza, questo si attiva in modo intenso quando li consumiamo, spingendoci a desiderarli sempre di più. Inoltre, i cibi spazzatura sono progettati per farci sentire che ci stiamo nutrendo, ma senza darci una sensazione immediata di sazietà.
Questo ci porta a consumarne grandi quantità prima di accorgerci di essere soddisfatti. È un meccanismo che alimenta l’eccesso di cibo e contribuisce al fallimento delle diete. Ma come possiamo “ingannare” il cervello e ottenere la gratificazione di cui abbiamo bisogno senza ricorrere a cibi poco salutari? La scelta degli alimenti giusti è fondamentale. I cosiddetti “comfort food” possono offrire piacere e sollievo dallo stress, ma spesso sono ricchi di calorie, grassi e zuccheri. Pertanto, è importante fare scelte consapevoli.
Ad esempio, optare per una piccola quantità di cioccolato fondente può essere una scelta ragionevole, poiché contiene meno zuccheri e grassi ed è ricco di antiossidanti. La preparazione inizia già al supermercato. Mantenere la dispensa libera da tentazioni e concentrarsi su alimenti freschi, come frutta, verdura e cibi integrali, può aiutarci a resistere alle tentazioni. Fare una spesa oculata e variare il menu con ingredienti nuovi può rendere il pasto più gratificante per il cervello. Inoltre, durante i pasti, piccoli accorgimenti come lasciare l’insalata in tavola o posizionare i carboidrati lontano dalla portata possono aiutare a moderare le porzioni e aumentare il consumo di verdure.
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