Solitamente con il caldo estivo l’appetito viene meno, ma ecco cosa è consigliato mangiare per non accusare troppo le alte temperature
L’estate è da sempre la stagione più attesa, molto spesso perché è il periodo in cui molti possono andare in ferie e quindi riposarsi un po’ dalle fatiche lavorative. Il sole che splende, il caldo che permette di uscire anche la sera, le giornate lunghe, sono tutti elementi che rendono piacevoli questi mesi dell’anno. Tuttavia le alte temperature spesso si rivelano una seccatura.
Capita infatti che quando il caldo è da bollino rosso, si fa fatica anche ad uscire di casa e spesso anche ad addormentarsi senza accusare troppo le temperature alte. Altro aspetto da non sottovalutare quando si parla dei fastidi dati dei gradi di troppo, è quello legato al cibo. Oltre ad essere sconsigliato passare troppo tempo ai fornelli per via del calore che emanano durante la cottura delle pietanze, è anche sconsigliato mangiare alcuni cibi che possono portare a sudare più del solito. Solitamente d’estate l’appetito sembra diminuire, ma comunque è bene seguire sempre una dieta equilibrata e non evitare i pasti.
Estate, ecco i cibi consigliati
Soprattutto nel periodo più caldo dell’anno è consigliato mangiare frutta e verdura, cibi salutari, freschi e che non necessitano si troppo cure ai fornelli. Pomodori, cetrioli, zucchine, ravanelli, cocomero e melone, sono alimenti ricchi di acqua di vegetazione, ma lo sono anche cereali e legumi, seppur in quantità minore. Priorità quindi alla frutta a cui aggiungere anche bacche e ciliegie. Anche lattuga e spinaci sono costituiti in gran parte da acqua, forniscono minerali preziosi e sono facilmente digeribili.
Assumendo questi alimenti il corpo ne beneficerà sotto tutti i punti di vista, anche quello dell’idratazione. Un aspetto importante invece da non sottovalutare è quello dell’acqua: mai berla troppo fredda. Molto spesso, per cercare refrigerio immediato, tendiamo a dissetarci con le bevande fredde e magari che sono in frigo, ma è altamente sconsigliato. Oltre a problemi legati al processo digestivo, l’assunzione di acqua eccessivamente fredda può causare anche sensibilità dentale, gengivale e nevralgie, così come emicrania, spossatezza, aumento del senso di sete e persino un cambiamento della frequenza cardiaca. Bere acqua particolarmente fredda può portare a una congestione, soprattutto dopo aver svolto attività fisica o quando le temperature esterne sono molto alte.