Il ciclista classe 1994 è stato poi derubato mentre era in compagnia della moglie: gli sono stati sottratti auto, telefono e contanti.
Miguel Angel Lopez, uno dei talenti più brillanti e controversi del ciclismo mondiale, sta attraversando un periodo estremamente turbolento nella sua vita personale e professionale. La sua carriera ciclistica ha subìto un duro colpo quando è stato licenziato dall’Astana, una delle squadre di ciclismo più prestigiose, a causa della sua decisione di consultare un medico discusso senza il permesso del team. Questa decisione ha sollevato molte polemiche nell’ambiente, poiché la collaborazione con medici non autorizzati può spesso portare a speculazioni su possibili pratiche illecite.
Dopo l’incidente con l’Astana, Lopez è tornato in patria, in Colombia, dove ha continuato a gareggiare a livello locale con il Team Medellin. Tuttavia, la sua carriera ha subìto un altro duro colpo quando è stato sospeso dall’Unione Ciclistica Internazionale a causa di valori anomali nel suo passaporto biologico, un sistema utilizzato per monitorare i valori ematici dei ciclisti e identificare possibili casi di doping.
Ciclismo, Miguel Angel Lopez sequestrato: la ricostruzione
Ma le avversità per Lopez non si sono limitate alla sua carriera professionale. Recentemente è stato vittima di una brutale aggressione da parte di tre malviventi fuori dalla sua fattoria a Pesca. Dopo essere stato sequestrato e trattenuto per ore, gli è stato rubato tutto: dall’automobile allo smartphone. Questo incidente ha rievocato brutti ricordi per Lopez, che era già stato vittima di un incidente simile in passato, quando fu accoltellato mentre prelevava denaro da un bancomat.
Questi eventi sottolineano i pericoli che molti atleti possono affrontare nella loro vita personale, nonostante il successo e la fama nel loro campo professionale. La storia di Lopez è un triste promemoria che, nonostante il talento e il successo, nessuno è immune dalle avversità e dai pericoli della vita quotidiana.
