E’ clamoroso quanto fatto da Courtois in queste ultime ore. Il portiere ha preso una decisione destinata a far discutere.
Una rottura improvvisa che potrebbe decretare la fine di un ciclo con qualche mese o anno di anticipo. Thibaut Courtois ha deciso di non presentarsi in ritiro del Belgio e il motivo ha sicuramente del clamoroso.
Secondo i media del Belgio, infatti, il portiere non ha accettato la decisione di Tedesco di affidare la fascia di capitano a Lukaku vista l’assenza di de Bruyne e da qui la decisione di dare un segnale molto chiaro e non presentarsi in ritiro nonostante la maglia da titolare. Ora la Federazione è al lavoro per ricucire lo strappo non tanto per la partita contro l’Estonia, ma in futuro.
Vedremo se in futuro ci sarà la pace tra il tecnico e il portiere oppure i rapporti si saranno logorati definitivamente e la stessa Federazione sarà chiamata a prendere una decisione importante sul commissario tecnico.
Courtois non si presenta in ritiro: è rottura con Tedesco e Lukaku
Dopo anni non sicuramente semplici a livello di risultato, la Federazione belga sperava di poter aprire con Tedesco un nuovo ciclo e magari ritornare a lottare per qualcosa di importante, ma quanto successo in queste ultime ore potrebbe portare a prendere una decisione molto delicata.
Il segnale lanciato da Courtois rappresenta forse una netta rottura con Tedesco e con lo stesso Lukaku e non sarà per nulla semplice riuscire a ricucire definitivamente lo strappo. Le prossime settimane in questo senso saranno fondamentali e vedremo che decisioni arriveranno.
Inizia in salita l’avventura di Tedesco
Quanto successo sicuramente fa iniziare in salita l’avventura di Tedesco sulla panchina del Belgio. Courtois è certamente uno dei giocatori più rappresentativi e il suo gesto odierno rappresenta un qualcosa di sorprendente, ma allo stesso ben chiaro.
Ora toccherà all’allenatore cercare di trovare una soluzione. Non sarà semplice considerando che si tratta di un tema molto delicato come quello della fascia di capitano. Molto probabilmente dovrà intervenire la Federazione per riportare un po’ di tranquillità e provare a non prendere decisioni drastiche.
