Arrivata la sanzione della camera di controllo del Fair Play Finanziario sulle violazioni del club bianconero
E’ arrivata la decisione della UEFA sulla violazione al Fair Play finanziario della società italiana che è stata esclusa dalle competizioni europee per la prossima stagione. Ai bianconeri è stata inflitta anche una maxi multa da 20 milioni di euro, di cui 10 condizionali. In Conference League è stata promossa la Fiorentina arrivata subito dietro in classifica al termine della scorsa stagione.
L’ultima volta che i bianconeri non presero parte alle coppe risale alla stagione 2011-12, quello del primo anno di Conte in panchina, proprio quella del primo dei nove scudetti consecutivi, perchè nella stagione precedente la Juventus, allenata all’epoca da Del neri, si piazzò soltanto settima in classifica e quindi fuori dai posti dei piazzamenti europei.
Una punizione severa
E’ arrivata la tanto attesa decisione della UEFA in merito al “caso plusvalenze” per la Juventus. Il club bianconero è stato così escluso dalle competizioni europee UEFA per la prossima stagione, quella del 2023/24. La squadra allenata da Massimiliano Allegri dunque sarà costretta a saltare per la seconda volta nella sua storia la UEFA Conference League, competizione inaugurata nel 2021/22 e che la Juventus avrebbe giocato per la prima volta in virtù del settimo posto maturato al termine dello scorso campionato. Obiettivo raggiunto nonostante i 10 punti di penalizzazione già inflitti proprio per le cessioni con il prezzo gonfiato dal tribunale sportivo italiano. Il club bianconero è stato escluso dalla UEFA per “aver violato il quadro normativo della UEFA e violato l’accordo transattivo firmato nell’agosto 2022”. La decisione arriva dopo la conclusione dell’inchiesta Prisma, nel suo doppio filone plusvalenze e manovre stipendi.
La Juventus non farà appello
Le indagini sulla Juventus erano state aperte dalla Cfcb, l’organo di controllo finanziario dei Club Uefa ed è stata la Prima camera di questo organismo a deliberare che il club bianconero ha violato l’accordo transattivo firmato nell’agosto 2022. A guardare bene si tratta di una sorta di patteggiamento dei bianconeri con l’organismo internazionale, che assicura alla squadra la certezza di potersi poi guadagnare sul campo l’eventuale partecipazione alla Champions nella stagione 2024-2025. Nei fatti chiude i conti del club con i tribunali sportivi anche internazionali, ecco perchè la società torinese ha già annunciato che non presenterà ricorso. Con la squalifica della Juventus, l’Italia non perde comunque le sue rappresentanti, perchè il posto dei bianconeri in Conference League verrà preso dalla Fiorentina, finalista di questa competizione già nella scorsa edizione, sconfitta però dal West Ham nell’atto conclusivo.
