In base alle loro proprietà, gli alimenti agiscono in maniera diversa sul corpo… e sul cervello: ecco quali sono i cibi consigliati
Saper scegliere il cibo non è un discorso che riguarda soltanto la linea, ma anche il cervello. Vi sono infatti alcuni alimenti che aiutano ad avere un mente sveglia e attiva, ideale soprattutto quando si vivono momenti intensi e di forte stress, magari quando si è impegnati a studiare incessantemente sui libri o coinvolti a fare un lavoro particolarmente duro, che richiede molte energie mentali.
Occorre quindi selezionare cibi ricchi di sostanze che hanno effetti neuro-protettivi e che migliorano i segnali tra le cellule neuronali. I dominatori di queste sostanze sono gli acidi grassi ‘buoni’ omega-3 ma esistono anche antiossidanti che aiutano il sistema nervoso a mantenersi in forma e a contrastare l’insorgenza di malattie neurodegenerative.
Chiaramente al primo posto degli alimenti che fanno bene al cervello non possono mancare frutta e verdura, possiedono degli antiossidanti che rallentano l’invecchiamento cellulare, cervello compreso. Il pesce azzurro, specialmente lo sgombro e la sardina, è l’alimento che contiene in assoluto più omega-3. Anche le noci e i semi di lino sono buone fonti di omega-3 e contengono la vitamina E, un nutriente essenziale per la prevenzione della demenza senile.
I frutti di bosco aiutano a rallentare l’invecchiamento cerebrale e contribuiscono a mantenere le capacità cognitive, riducendo il rischio di insorgenza di danni neuronali. Il cioccolato è preparato a partire dalle fave di cacao che sono in grado di limitare il rischio dell’insorgenza di condizioni patologiche e degenerative soprattutto a livello cerebrale. È consigliato quello extra-fondente perché contiene una maggior quantità di cacao di cui conserva tutti i principi antiossidanti.
In contrapposizione con i ‘cibi utili’ si trovano quelli che non giovano al cervello; chiaramente parliamo sempre di alimenti che, solo se consumati in grandi quantità, possono creare problemi. Non eccedere quindi nel mangiare il salame, perché assumere troppo sale altera i circuiti del cervello. Anche il pane contiene troppo sale e contribuisce all’aumento dell’ipertensione.
Le zuppe industriali pronte contengono coloranti, conservanti ed altri elementi che ne aumento la sapidità. il cibo da fast food può provocare serie carenze di nutrienti essenziali nel cervello. Infine mangiare troppa carne rossa significa assumere troppi grassi saturi, che finiscono per ostruire le arterie interrompendo il flusso sanguigno.
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