Nessuno probabilmente conosce la storia del vero segreto nella ricetta misteriosa della bevanda americana dal tipico colore scuro
Era l’8 maggio 1886, quando un normale farmacista, John Stith Pemberton nella sua casa di Atlanta negli Stati Uniti, metteva a punto la ricetta della Coca-Cola. Il suo sciroppo, basato su estratti vegetali e noci di cola (semi di un albero africano), doveva servire a curare il mal di testa. Inconsapevolmente avrebbe contribuito a cambiare il mondo.
La “Coca Cola” è la bibita più venduta al mondo, ed è la seconda parola più diffusa dopo l’americanissimo “ok”. E’ la regina dei soft drink con un fatturato di circa 22 miliardi di dollari l’anno, detiene il 50% del mercato globale delle bevande gassate e produce 400 marchi differenti acquistabili in 232 nazioni.
Un bevanda nata per caso
Quando il farmacista americano, oramai 125 anni fa, inventò in casa lo sciroppo di Coca Cola per curare il mal di testa, non poteva certo immaginare cosa sarebbe accaduto in seguito. Soprattutto quando qualche tempo dopo lo stesso farmacista di Atlanta si accorse che, allungandola con la soda, la sua medicina diventava una bevanda piacevole e dissetante. Nacque così la bibita più famosa del mondo la cui formula segreta è ancora oggi custodita con cura in una cassetta di sicurezza di una banca di Atlanta. La prima versione della bevanda conteneva anche un’esigua quantità di sostanza stupefacente proveniente dalla pianta di coca, la cocaina, ma nel 1903 fu completamente rimossa dalle foglie grazie a un procedimento simile a quello usato per decaffeinare il caffè. Restano nella preparazione i frutti della pianta di Cola, chiamati noci di cola che vengono tutt’ora utilizzati per la produzione della famosa bevanda. Senza i frutti di questa specie vegetale africana, quindi, non sarebbe possibile assaporare la deliziosa Coca Cola ogni volta che lo si desidera.
Una pianta particolare il vero segreto
Anche se la ricetta resta il segreto industriale meglio conservato nella storia del mondo, possiamo affermare con certezza che le noci di Cola restano uno degli ingredienti base per arrivare al famoso sapore dolciastro che tutti apprezziamo nella bevanda americana. La noce di cola è il frutto derivante da diverse varietà di piante del genere Cola, originarie dell’Africa occidentale o dell’Indonesia. Ne esistono circa cinquanta specie conosciute, ma quella principalmente impiegata per la creazione di bevande è la Cola acuminata, la noce di cola in particolare, possiede un sapore amaro, dovuto all’elevato contenuto di metilxantine, tra cui la caffeina. Oltre all’uso tradizionale, la noce di cola viene ampiamente impiegata per la preparazione di bevande come la cola e altri prodotti alimentari. Tuttavia, nelle produzioni industriali odierne, l’aroma di tali prodotti è ottenuto principalmente attraverso l’uso di aromi artificiali. I semi di questa pianta dunque costituiscono la base essenziale per la realizzazione di tali bevande, che sono ampiamente diffuse e popolari in tutto il mondo. Le caratteristiche uniche della noce di cola conferiscono alle bevande il loro distintivo aroma e sapore caratteristici. L’industria bevande si avvale appositamente di questi semi per creare prodotti unici e apprezzati dai consumatori.