E’ il periodo perfetto per pensarci seriamente, ad avere rivelato quali sono i cocktail perfetti è stata l’intelligenza artificiale.
Non ci sono davvero dubbi, probabilmente negli anni i tentativi che abbiamo trovato in giro per il mondo non ci hanno mai soddisfatto davvero ed è per questo che forse sarebbe davvero il caso di affidarsi all’intelligenza artificiale.
Pare infatti che ad avere creato una ricetta perfetta sia stata proprio lei e per essere ancora più precisi l’app Dusk, ovvero una piattaforma che consiglia bar e altri locali della notte britannica in collaborazione con il celebre locale londinese Otherworld Hackney – ha chiesto al chatbot di Open AI ChatGPT di crearla su misura, racconta il sito gourmet del Gambero Rosso.
Ad avere riportato la notizia è stato il portale Agi.it che ha parlato anche della risposta che è arrivata direttamente da Heavenly Sipper, secondo cui quello creato è stato un cocktail che al momento pare essere disponibile sia in versione alcolica che analcolica: “La versione per maggiorenni è a base di gin, succo di lime, liquore ai fiori di sambuco St-Germain, assenzio, Cointreau, due gocce di bitter all’arancia, sciroppo di miele, un po’ di spumante alla fine e buccia d’arancia come garnish”.
Insomma anche questa volta ad avere avuto la meglio è stata l’intelligenza artificiale, ChatGPT stesso ha definito il cocktail così: “Un drink leggero ma comunque sofisticato, perfetto per chi preferisce un cocktail più equilibrato. È una bevanda rinfrescante e saporita che combina l’acidità del lime, la dolcezza del miele e le sottili note floreali del sambuco, con un pizzico di anice”.
Ad ogni modo, resta il fatto che ad avere ancora il primato in fatto di cocktail è la Corea del Sud e ad avere rivelato questo particolare è stato proprio il sito specializzato in enogastronomia, infatti la notizia che di recente è apparsa anche sul giornale The Korea Herald rivela che sugli scaffali della principale catena di minimarket della Corea del Sud di proprietà del GS Group, GS25 conferma: “da pochi giorni è in vendita la prima bevanda alcolica ready-to-drink a base whisky, concepita facendo interamente ricorso all’intelligenza artificiale”.
Detto questo, sempre l’intelligenza artificiale si è presa l’incarico di elaborare le fasi dello sviluppo del cocktail, fin dal momento creativo arrivando a quello decisionale che ha coinvolto anche il gusto del drink stesso e poi anche: la stesura della ricetta, dal nome del prodotto al suo grado alcolico, dal tipo di contenitore al prezzo di vendita al dettaglio.
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