E’ fondamentale evitare gli zuccheri semplici (glucosio, fruttosio, saccarosio), che innalzano la glicemia e aumentano i livelli di trigliceridi e di acido urico in circolo. I prodotti derivanti da frutta contengono comunque gli zuccheri del frutto originale: meglio sempre mangiare il frutto nel suo insieme. Uva, banane, fichi e cachi sono però da evitare perché hanno un elevato indice glicemico.
Cibi con un’importante contenuto in fibre, anche se includono una certa quota di zuccheri semplici (per esempio i cereali), possono essere utilizzati, ma guardando sempre etichette e contenuto. Il pane integrale, di segale o kamut è preferibile al pane bianco raffinato. Gli zuccheri semplici vanno limitati il più possibile e comunque non devono superare il 10% dei carboidrati totali, anche in soggetti non diabetici. Avere in casa una persona che soffre di diabete e che quindi deve sempre avere delle accortezze in fatto di cibo, può essere utile anche per gli altri membri ai quali non può che fare bene fare attenzione agli zuccheri. Ad ogni modo è sempre consigliato effettuare visite specifiche ed andare a fondo alla propria problematica: ogni corpo risponde a suo modo ed ogni situazione è diversa dall’altra, quindi è bene seguire un percorso personalizzato adatto alle proprie necessità.