Come contrastare l’intolleranza al lattosio? Uno studio effettuato da esperti ricercatori ha spiegato come
Se pensate che si possano eliminare tracce di lattosio (anche una minima parte) allora siete nel posto sbagliato. Anche perché i ricercatori dell’American Academy of Pediatrics hanno annunciato che moltissimi bambini e ragazzini, intolleranti al lattosio, siano sottoposti a delle restrizioni eccessive. Secondo quanto riportato dallo studio pare che tutti coloro che sono intolleranti possono sopportare (senza alcun tipo di fastidio) il consumo di 12 grammi di lattosio. In una sola volta.
Per chi non fosse esperto in materia si tratta di un bicchiere di latte. 18 grammi, invece, nell’arco della giornata. Per gli esperti sembra che la maggior parte dei pazienti tende ad avere un deficit parziale di lattasi. Tanto è vero che è possibile individuare una quantità di latte o formaggi senza fastidi. Il consiglio è quello di poter effettuare una “curva del lattosio” al momento della diagnosi. Mentre tutti possono individuare la soglia critica per non oltrepassare con i cibi e non creare alcun tipo di problema.
Anche perché, nella maggior parte dei casi, i sintomi potrebbero comparire se si beve tanto latte tutti insieme. Non succede niente se in un giorno, la stessa quantità, viene introdotta due o addirittura più volte. I pediatri ribadiscono che, soprattutto nei bambini, è fondamentale evitare restrizioni inutili. Esempi? Ok consumare formaggi molto stagionati come il grana, parmigiano di molti mesi, gorgonzola, asiago, fontina, pecorino stagionato, provola affumicata e dolce.
Ci sono anche persone che hanno una carenza totale dell’enzima lattasi. Ovvero incapaci di metabolizzare il lattosio. In parole povere: anche una minima dose di lattosio può far male (mal di pancia a non finire). Non solo latticini, il lattosio si può trovare anche in alcuni farmaci. Non solo: può essere aggiunto alla preparazione industriale di molti alimenti. Qualche esempio? Salumi, salse, budini, prodotti da pasticceria, cioccolato, caramelle, pane.
In conclusione ci sono anche i prodotti delattosati che possono avere anche un gusto dolce. Per il semplice fatto che il lattosio è già scisso in glucosio e galattosio. Niente da fare, invece, se avete intenzione di scegliere latti di altri mammiferi: in tutti c’è il lattosio. Anche nel latte crudo lo possiamo trovare. Le bevande vegetali ‘tipo latte’ non hanno lattosio, ma è meglio sceglierli con aggiunta di calcio, vitamina D e vitamina B12.
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