In che modo sarà possibile utilizzare Bard in Italia? Stiamo parlando dell’Intelligenza artificiale di Google.
Non ci sono dubbi sul fatto che l’Intelligenza artificiale sia il nuovo futuro e forse è anche per questo che sempre di più vengono forniti dei sistemi avanzati che riescano ad offrire in poco tempo servizi che fino a qualche tempo fa erano davvero impensabili e che adesso sono gratuiti.
Ovviamente da questo punto di vista anche Google ha trovato una soluzione simile, lanciando nel Marzo del 2023, una versione “leggera” di Bard, disponibile inizialmente solo negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Vediamo insieme cosa è oggi Bard e come funziona.
“Bard sfrutta l’apprendimento automatico, ovvero quella tecnologia che nell’ambito dell’informatica intende una variante alla programmazione tradizionale, nella quale in una macchina si predispone l’abilità di apprendere qualcosa dai dati in maniera autonoma, senza istruzioni esplicite” questo fanno sapere gli esperti, ma non è finita qua.
Una volta capito di che cosa si tratta, quello che si deve capire è il modo in cui funziona. Partiamo dal presupposto che Bard usa una casella di testo vuota in cui si possono mettere domande di qualsiasi genere.
Può essere usata infatti come un “consulente personale” pronto a eseguire ogni richiesta, come dare consigli e suggerimenti (come posso essere più produttivo?), spiegare argomenti complessi oppure per creare contenuti come post per i social network. In particolare Bard riesce a generare tre tipi di risposta per ciascuna delle domande che gli vengono poste.
“Come precauzione ulteriore l’azienda ha deciso di inserire una dichiarazione di non responsabilità sotto la casella di testo avverte gli utenti “Bard può mostrare informazioni imprecise o offensive che non rappresentano le opinioni di Google”. A marzo i dirigenti Google hanno dimostrato che il chatbot che si è rifiutato di rispondere a una domanda medica, perché avrebbe richiesto informazioni precise e corrette. Inoltre, ha riportato una fonte falsa in una risposta sulla rivoluzione americana” questo si legge poi nella nota ufficiale.
Detto questo, al momento non è chiaro quando Bard sarà disponibile in Italia, pare infatti che il ritardo rispetto la presenza sul mercato italiano sia da collegarsi alle recenti polemiche riguardo la protezione dei dati che ha coinvolto anche la sua concorrente ChatGPT. Quindi è probabile che la società voglia sistemare al meglio le cose prima di entrare in modo ufficiale sul mercato e quindi essere disponibile per tutti.
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