Spezia e Verona si giocano la salvezza. Uno spareggio destinato a far ‘piangere’ una delle due squadre. Ecco tutti i dettagli.
Ritorno al passato in Serie A. Dopo diversi anni, infatti, ritorna lo spareggio per decretare l’ultima retrocessa. Spezia e Verona hanno concluso la stagione a pari punti e sarà questo scontro diretto a decidere chi delle due potrà proseguire nel massimo campionato e chi dovrà ripartire dalla cadetteria.
A differenza di quanto succedeva nei primi anni 2000, non ci sarà una partita di andata e una di ritorno, ma semplicemente una sfida secca in campo neutro. Quindi è davvero vietato sbagliare e non ci resta che aspettare le 22:30 per capire chi sarà la squadra salva e chi, invece, dovrà dire addio, almeno momentaneamente alla Serie A.
Come funziona lo spareggio
Andiamo a vedere nei dettagli come funziona questo spareggio. Per prima cosa viene completamente annullato il risultato del campo. Nel senso che, nonostante il vantaggio negli scontri diretti, lo Spezia non ha alcuna carta da giocarsi per accontentarsi magari di un pareggio al 90′.
Entrambe le squadre sono costrette a vincere per salvarsi e l’assenza dei tempi supplementari costringe sia Verona che Spezia a dover segnare almeno un gol in più dell’avversario per evitare i calci di rigore. Infatti in caso di parità al 90′ si andrà direttamente dagli undici metri.
Una partita, quindi, che sarà decisa davvero dai singoli dettagli e non ci resta che aspettare le prossime ore per sapere chi sarà l’ultima squadra a salvarsi in questa Serie A.
Gli scontri diretti dicono Spezia, ma…
Difficile in questo momento dire chi si salverà tra Spezia e Verona. Stando a quanto si è visto in stagione, i liguri sembrano essere leggermente in vantaggio considerando gli scontri diretti. Ma si tratta di una partita secca e può succedere davvero di tutto.
Gli scaligeri, infatti, hanno dato vita ad una vera e propria rincorsa ed ora proveranno a chiudere nel migliore dei modi il campionato. Insomma saranno i dettagli a fare la differenza e in questo momento l’unica cosa certa è una sola: si salverà chi sbaglierà di meno in questo scontro diretto.