In che modo si calcolano i prezzi relativi ai consumi dell’energia elettrica? Quali sono i particolari di cui tenere conto?
La stagione estiva sta per terminare e per tantissime persone è già finita da diverso tempo e quindi adesso si deve cominciare a pensare a quello che sarà l’utilizzo dei prodotti energetici per la stagione invernale e autunnale.
La cosa importante è infatti sempre quella di trovare un modo per potere risparmiare specialmente quando esiste la possibilità concreta di potere economizzare a partire dalla bolletta delle luce e quindi la domanda principale da porsi ha a che fare con la consapevolezza dei propri consumi.
Partiamo dal presupposto che la cosa importante da considerare è il calcolo del consumo elettrico in kWh, che per chi non lo sapesse si ottiene moltiplicando la potenza per le ore di utilizzo: “Il kilowatt (kW) è l’unità di misura della potenza di un apparecchio elettrico e corrisponde a 1000 Watt; il kilowattora (kWh) è invece l’unità di misura del consumo elettrico e indica quanta energia viene utilizzata per far funzionare un determinato elettrodomestico per un’ora di tempo” questo sottolineano gli esperti.
Energia elettrica: come fare per controllare il consumo?
Come detto prima, per capire bene quanto si andrà poi a pagare in bolletta è sempre il caso di tenere conto del consumo che si fa dell’energia elettrica per quello che concerne gli elettrodomestici e non solo.
Se si ha un contratto luce multifascia (f1, f2 e f3), si può fare in modo di concentrare i consumi nella fascia notturna (magari non “lanciando” la centrifuga della lavatrice alle 3 del mattino) e festiva (la f3), cioè la più economica; non lasciare mai, accesi come detto, elettrodomestici che non si utilizzano; altra opzione, quella di valutare un cambio di gestore luce per valutare proposte più convenienti. Qualora si dovesse riscontrare un consumo particolarmente elevato, sarà bene trovare una tariffa maggiormente conveniente, comparando le varie offerte disponibili con pochi click. Per ogni promozione è inoltre specificato il costo medio in bolletta, ciò che permette di calcolare velocemente quanto si può risparmiare rispetto alla fornitura attuale.