E’ davvero possibile trovarsi a mangiare un primo piatto condito alla perfezione senza correre il rischio di ingrassare? Come?
Non ci sono delle regole che possano in qualche modo impedire di mangiare la pasta anche quando si è a dieta, la cosa importante è quella di prestare sempre attenzione ai condimenti.
Si tratta infatti di una teoria infondata quella che dice che per mantenere una certa linea non si deve mangiare la pasta o si devono diminuire le quantità, molti nutrizionisti, cosi come tanti e diversi studi hanno sottolineato come questa credenza sia in tutti i modi un luogo comune.
“Altrettanto infondata è la teoria che considera la pasta in bianco come un pasto leggero. Al contrario, soprattutto se condita con il burro, questa pietanza va il più possibile evitata. Quando si mangia la pasta infatti, la miglior cosa è cercare di colorarla con un condimento salutare, come verdure o proteine, sia vegetali sia animali” sottolineano gli esperti. Quindi entriamo nel dettaglio e scopriamo quali sono i condimenti da utilizzare.
Primo piatto e dieta: ecco i condimenti da utilizzare
Come detto prima, non risponde a verità il fatto che nel momento della dieta, non si deve mai mangiare pasta, anche gli esperti sottolineano come le cose non stanno cosi. La cosa importante di cui tenere conto sono i condimenti.
Infatti dal momento in cui si scelgono dei condimenti light e sempre diversi, la pasta può essere mangiata senza nessun problema e il primo piatto può entrare nella dieta senza alcun tipo di preoccupazione.
La pasta a dieta va condita principalmente con tre ingredienti fondamentali da variare: verdure, proteine magre (animali o vegetali) e olio EVO (oppure olio di semi di girasole o, ancora, olio di lino). In base alle diverse associazioni soltanto con questi tre nutrienti la pasta sarà tranquillamente alla portata di tutti, sia che si voglia mantenere il peso sia con l’intento di dimagrire. Infine, una accortezza importante è quella delle quantità, non è mai il caso di esagerare.
