L’ex Velina ha rivelato di avere un problema, comune in tante donne e fonte di imbarazzo per alcune: ecco cos’ha
Con l’arrivo dell’estate c’è l’attesa e temuta prova costume da superare; un esame al quale nessuno è immune, neanche i volti dello spettacolo. Soprattutto quando a pesare sul fisico non sono i chiletti di troppo, bensì un altro problema. Stavolta a sollevare il tema è stata Costanza Caracciolo, che ha così confidato il suo disagio.
L’ex Velina di Striscia la Notizia, intervistata da “Ok Salute e Benessere“, ha risposto a tutte le offese gratuite che riceve sui social per via della sua “pancetta”. La compagna di Bobo Vieri infatti ha rivelato che non si tratta di grasso in eccesso, bensì di un altro problema: la diastasi addominale che ha in seguito al parto delle sue due figlie Stella e Isabel, nate negli ultimi tre anni. Molti probabilmente che anche l’attuale compagna di Francesco Totti, Noemi Bocchi, mesi fa aveva raccontato di soffrire dello stesso problema.
Caracciolo: “Mai l’aspetto fisico deve essere oggetto di dibattito”
“Dopo la nascita delle mie figlie, per esempio, qualcuno ha cercato di farmi sentire sbagliata per le mie forme, alludendo anche che potessi essere nuovamente in dolce attesa subito dopo aver partorito. Credo che l’aspetto fisico di una persona non debba mai essere oggetto di dibattito, a maggior ragione se è correlato a qualche disturbo, come nel mio caso”, esordisce Costanza Caracciolo parlando dei commenti con cui ha dovuto fare i conti sui social.
“Nel 2018 ho dato alla luce la mia prima bambina, Stella, e nel 2020, a soli 16 mesi di distanza, è nata la mia seconda figlia, Isabel. Tra una gravidanza e l’altra non ho avuto né il tempo né le energie per rimettermi in forma con un’attività fisica costante e un buon piano alimentare. Forse è per questo che i muscoli addominali, che normalmente sono paralleli e uniti da una fascia fibrosa centrale, non hanno retto, allontanandosi sempre di più gli uni dagli altri”, ha spiegato l’ex Velina.
La diastasi addominale, che riguarda circa il 30% delle donne dopo il parto, è l’allargamento e l’eccessiva separazione della muscolatura retto-addominale centrale, in senso longitudinale; in base alla dimensione, viene classificata in: diastasi di grado lieve, inferiore a 3 centimetri, diastasi di grado moderato, tra i 3 e i 5 centimetri e diastasi di grado severo, maggiore a 5 centimetri.