Come funziona la constatazione amichevole, quali sono i passaggi di cui tenere conto e i moduli da dovere compilare?
Capita purtroppo che a volte quando si guida si resti coinvolti in qualche incidente che a prescindere dal fatto che sia meno o più grave può portare a delle conseguenze anche dal punto di vista legale.
La cosa importante da fare, tanto per cominciare, è quella di non perdere la pazienza e di capire la procedura da seguire, le colpe e anche le condizioni di salute delle persone coinvolte.
Una volta fatto questo, si può procedere qualora lo si ritenga opportuno, procedere con la costatazione amichevole e per farlo il procedimento giusto ha a che fare con la compilazione di un modulo: procedimento che deve essere fatto sempre nella maniera esatta.
Constatazione amichevole, in che modo si compila il modulo
Come detto prima, la constatazione amichevole si mette in atto a seguito di un incidente tramite il CID, si tratta di un modulo blu che può anche essere chiamato CAI che in pratica descrive nel dettaglio la dinamica dell’incidente con tutte le responsabilità del caso.
Quando si compila questo CID per essere chiari si cerca anche di accelerare la pratica per il risarcimento dei danni: una cosa è certa per poterla fare non devono passare più di tre giorni lavorativi prima di denunciare il tutto all’assicurazione. La scadenza però della richiesta di indennizzo potrebbe poi allungarsi fino a due anni.
Ovviamente ad essere fondamentali sono i testimoni e la loro presenza nel caso in cui tra i due conducenti ci fosse un disaccordo, questi infatti possono fare ricadere da una parte o dall’altra la colpa dell’eventuale sinistro.
Capito questo, cerchiamo di capire quali sono i punti da seguire per compilare la constatazione amichevole:
- Data e ora dell’incidente.
- Il luogo (è raccomandata la massima precisione del Comune, Provincia, Via e Numero Civico).
- Presenza o meno di feriti.
- Danni materiali da terze vetture (se presenti).
- Dati di persone che hanno assistito al sinistro (specificare se passeggeri veicolo A o B).
- Dati dell’assicurato, recuperati dal certificato di assicurazione.
- Tipologia dell’auto coinvolta (marca, numero di targa, telaio, immatricolazione).
- Dati della compagnia di assicurazione.
- Dati del conducente del veicolo al momento del sinistro.
- Indicare con una freccia il punto d’urto iniziale del veicolo.
- Danni più evidenti subìti.
- Circostanze dell’incidente (diverse risposte per descrivere attività al momento del sinistro).
- Grafico dell’incidente (vetture stilizzate e frecce per ricostruzione tracciato, marcia, posizione).
- Osservazioni, note aggiuntive per corredare il modulo.
- Firme dei soggetti coinvolti.