Il conto corrente dei contribuenti sono sempre di più sotto controllo, il motivo riguarda l’Agenzia delle Entrate.
Pare proprio che i conto correnti degli utenti siano sempre più a rischio e il motivo è strettamente legato ai controlli che avvengono da parte dell’Agenzia delle Entrate che ha introdotto l’anonimometro dell’Agenzia delle Entrate, ovvero una serie di algoritmi con il compito di incrociare i dati dell’anagrafe tributaria con quella che sono all’interno degli archivi dei rapporti finanziari dei contribuenti.
Si tratta appunto di un nuovo metodo o strumento per potere contrastare l’evasione fiscale che appunto, cosi come riporta Money.it, ha illustrato l’Ade tramite un documento che è stato pubblicato il 19 maggio 2023 in cui venivano spiegate le regole di funzionamento.
“Nel documento l’Agenzia delle Entrate ha spiegato non solo i criteri secondo cui l’anonimometro andrà a funzionare ma anche le metodologie che saranno adottate per contrastare l’evasione fiscale grazie all’incrocio dei dati in possesso dell’amministrazione tributaria. Il documento che illustra il funzionamento è stato pubblicato per rendere trasparenti gli eventuali controlli che saranno effettuati sui conti corrente dei contribuenti su esplicita richiesta del Garante della Privacy. E questo era l’unico modo per dare finalmente il via libera ad uno strumento introdotto dalla Legge di Bilancio 2020 e, ormai, in stand by da troppo tempo” questo si legge ancora dalla nota ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
Conto corrente, come funziona l’anonimometro?
In questo modo, analizzando periodicamente i dati, si riesce a capire quali sono i soggetti più ad alto rischio di evasione fiscale.