Contro il caro voli: il Garante duro contro le compagnie aeree

Alla luce dei rincari dei prezzi dal mese di maggio in poi, le compagnie hanno dieci giorni di tempo per fornire le giuste motivazioni

Il Garante per la sorveglianza dei prezzi ha chiesto spiegazioni dell’aumento anomalo dei biglietti dei voli interni alle sette principali compagnie aeree operative in Italia: ITA Airways, Ryanair, Malta Air, Aeroitalia, Easyjet, Neos e Wizz Air.

Il Garante dei prezzi chiede spiegazioni alle compagnie – Notizie.top –

Molto probabilmente l’era delle compagnie aeree low cost può considerarsi terminata. Come confermano le analisi sui prezzi dei biglietti dell’ultimo anno. Infatti, il prezzo dei voli è cresciuto esponenzialmente, con rincari che nel 2023 arrivano fino al +35% rispetto al 2022.

Prezzo dei voli al rialzo

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, hanno voluto vedere chiaro sull’andamento troppo al rialzo dei biglietti aerei per alcune tra le tratte più popolari. Per questo nella giornata di ieri hanno incontrato le 6 principali compagnie aeree che coprono le più rilevanti tratte nazionali, chiedendo chiarimenti sull’aumento anomalo delle tariffe. Per le tratte nazionali infatti, da maggio 2022 a maggio 2023, il costo è aumentato in media del 43,9% secondo l’Istat, con una curva in continua crescita a fronte di una domanda ancor più sostenuta proprio per il concomitante arrivo dell’estate. Il garante ha chiesto alle principali compagnie aeree “spiegazioni precise sulle dinamiche dei prezzi e in particolare su determinate tratte che hanno visto una variazione anomala, che dovranno essere fornite entro 10 giorni”. La commissione per il monitoraggio dei prezzi, fa sapere il ministero delle Imprese e del Made in Italy, si terrà il 20 luglio e servirà a confrontare i dati forniti dalle imprese con quelli già disponibili.

I viaggiatori non rinunciano a partire – Notizie.top –

Le tratte sotto osservazione

Al centro delle verifiche del Ministero c’è l’andamento dei prezzi dei biglietti di alcune tratte che collegano le città di Roma e Milano, con Venezia, Palermo, Catania e Cagliari. Il chiarimento è stato richiesto proprio a quelle compagnie che coprono queste rotte interne: ITA Airways, Ryanair, Malta Air, Aeroitalia, Easyjet, Neos e Wizz Air. Secondo le stesse compagnie comunque, il rialzo delle tariffe sarebbe da ricondurre paradossalmente a un eccesso di domanda rispetto all’offerta nel contesto post pandemia, con conseguente difficoltà nel reperimento del personale oltre che all’aumento del costo del carburante. Il Governo, attraverso il Garante per la sorveglianza dei prezzi può intervenire soltanto in abito nazionale, ecco perché i riflettori sono stati accessi soltanto sulle tariffe riguardanti tratte domestiche. Nonostante questo aumento dei prezzi generalizzato, comunque, le prenotazioni non mancano, e i viaggiatori sembrano accettare la situazione.