Il capitano dell’Italia di Coppa Davis, ha parlato proprio all’ANSA specificando la questione relativa alla possibile assenza del classe 2001: gli Azzurri saranno impegnati dal 12 al 17 settembre
Jannik Sinner eliminato dagli US Open, Jannik Sinner stremato. Reduce dalla sconfitta contro Alexander Zverev, l’altoatesino, piegato in cinque lunghissimi set (durati 4 ore e mezza), nonostante partisse con il favore dei pronostici.
Il tennista ha lamentato crampi durante l’incontro con il tedesco e con ogni probabilità non parteciperà al prossimo appuntamento di Coppa Davis. Secondo quando riporta l’Ansa, sarebbe in arrivo una decisione importante da parte sua: Sinner, infatti, non dovrebbe far parte dei convocati dell’Italia per il prossimo impegno, per gli Azzurri calendarizzato a Bologna dal 12 al 17 settembre, nel gruppo A di qualificazione alle finali di Malaga.
Volandri su Sinner: “Ora deve recuperare, è la cosa più importante”
Filippo Volandri, capitano dell’Italia di Coppa Davis, ha parlato proprio all’ANSA specificando la questione relativa alla possibile assenza del classe 2001, numero uno tra gli italiani nella classifica Atp: “Siamo in contatto con lui e aspettiamo che ci dia aggiornamenti, consapevoli però di avere comunque una squadra all’altezza del compito che ci attende a Bologna”, ha detto Volandri come riportato dall’agenzia di stampa.
“Jannik ha concluso con Zverev un match estremamente fisico ed intenso”, ha continuato Volandri. “La cosa più importante ora è che si riprenda. Questo richiede tempo, perciò ha bisogno di riposare e recuperare. Solo il suo corpo può dargli una risposta”. È ipotizzabile, quindi, che i compagni di Nazionale debbano fare a meno di lui in Coppa Davis.
Sinner, dopo il ko contro Zverev, aveva così commentato la sua stagione: “Tanti risultati buoni: semifinale a Wimbledon, ho vinto a Toronto, stavo giocando bene qua agli US Open. Purtroppo sono uscito, fa male, ma ora c’è la Coppa Davis, sono contento di giocarla”. Pochi giorni potrebbe cambiare la sua decisione. “Sono felice di piacere al pubblico, contro Zverev mi ha spinto al quinto set. Ho avuto le mie possibilità, però non sono riuscito a sfruttarle. Fa male, ma siamo sulla strada giusta”. Una strada che salvo sorprese non lo porterà tra i convocati di Davis.