Corredo scolastico, le famiglie scelgono il risparmio

Le famiglie hanno scelto per questo nuovo anno un corredo scolastico per i figli che possa essere a basso costo.

Parliamoci chiaro i settori della vita su cui si è costretti a intervenire sono anche quelli legati alla scuola e in particolare alla necessità per moltissime famiglie di tagliare quello che ritengono essere il superfluo.

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Ad avere rivelato questa strategia è stato il sondaggio di Skuola.net che ha preso in esame 1.000 studenti di scuole medie e superiori: oltre la metà (52%) ha riscontrato una decisa riduzione, rispetto agli anni scorsi, del budget previsto per il rinnovo del proprio corredo. Appena 1 su 5 parla di una spesa più alta del solito. La parte restante (29%) si è attestata sulle somme di sempre.

Insomma la cosa che la maggior parte delle famiglie sta cercando di fare è quello di potere risparmiare il più possibile sulle cose che servono dal punto di vista scolastico ai loro figli. Ma entriamo nel dettaglio.

Scuola: le famiglie cercano di spendere il meno possibile

Non ci sono davvero dubbi in merito al discorso, visto il clima di profonda austerità, le famiglie italiane stanno cercando di risparmiare il più possibile anche per quello che concerne la scuola dei loro figli e quello che serve per potere andare avanti.

La ricerca di Skuola.net ha passato in rassegna le principali, quelle che non possono mancare e il trend pare essere confermato: “Appena il 16% degli studenti intervistati, ad esempio, ha detto di aver sostituito lo zaino. Chiaramente chi ne aveva la possibilità, non ha lesinato: 2 su 3 hanno potuto optare per un prodotto “firmato” o di fascia alta; gli altri hanno ripiegato su modelli economici senza tuttavia ricorrere al tanto popolare, almeno per i vestiti, mercato di seconda mano. Oltre 8 su 10, invece, hanno continuato a usare quello riposto nell’armadio a giugno. Una scelta per alcuni dettata dalle ristrettezze economiche: circa 1 su 10 confessa che avrebbe voluto comprarne uno nuovo, ma non ha potuto”.

Ma non finisce qua, per quello che riguarda avere un diario nuovo, ormai non sembra essere una priorità e poi moltissime persone decidono anche di riciclare sul materiale che serve come uso quotidiano.

Come per i quaderni. Non per tutti, infatti, sembrano indispensabili: ben 1 su 3 ha scelto come via maestra, per quanto possibile, quella del riciclo di rimanenze degli anni scorsi o di vecchi block-notes. A braccetto con loro vanno quelli che hanno dovuto badare soprattutto al prezzo basso, senza soffermarsi troppo sul modello: così per un altro terzo (34%). Qualcuno (5%) ha dovuto concentrarsi sulle tipologie indicate dalla scuola o dai singoli docenti. Solo 1 su 4 ha avuto il via libera per potersi sbizzarrire, scegliendo i quaderni preferiti, senza guardare al costo”.

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