Una ricerca dimostra che in molti trascurano l’igiene orale: le conseguenze, però, possono essere tante e anche pericolose
L’igiene prima di tutto, e una delle più importanti è quella dentale. Ogni tanto ci viene in mente di saltarla, perché troppo stanchi per alzarsi dal letto o dal divano per lavarsi i denti. Ma effettivamente, cosa succede se qualche volta non adempiamo al nostro compito? E che cosa accade invece se smettiamo del tutto? L’ideale sarebbe lavarsi i denti almeno due volte al giorno. Però, secondo Business Insider, quasi il 50% della popolazione statunitense non se li lava quanto effettivamente dovrebbe. Addirittura il 10% degli americani, con un’età compresa tra i 50 e i 64 anni, ha perso tutti i denti.
Una corretta igiene orale è perciò fondamentale. Questo perché la nostra bocca è piena di batteri che si nutrono degli zuccheri e delle proteine che si trovano negli alimenti, e che espellono una sostanza vischiosa chiamata ‘biofilm’, che ricopre i denti. Si forma perciò una pellicola naturale, anche se sgradevole, chiamata placca. È importante spazzolarla via, perché in caso contrario può portare a numerosi problemi di salute ai nostri denti, alla nostra bocca e a molto altro. Questa placca è però invisibile all’occhio, quindi i denti potrebbero sembrare puliti, anche se magari invece sono pieni di carie ed infezioni. Nel momento in cui non ci laviamo i denti in modo corretto o frequente, la placca può provocare una carie. Infatti i batteri della stessa consumano lo smalto protettivo che ricopre i denti e riescono ad attaccare le aree sottostanti più vulnerabili, lasciando buchi permanenti. Di conseguenza, se non viene trattata la carie si rischia la perdita dei denti a causa delle infezioni che possono arrivare a diffondersi nelle gengive.
Una delle condizioni più spiacevoli che possono derivare è la gengivite. Parliamo di una forma di malattia gengivale, appunto, in cui i batteri della placca irritano e infiammano le gengive, rendendole gonfie e facilmente sanguinanti. Un’altra è la malattia parodontale, nota anche come parodontite, cioè una grave infezione ossea. Infatti la degradazione del tessuto gengivale e dell’osso elimina il supporto strutturale dei denti, portando quindi alla separazione delle gengive dai denti. Da qui i denti potrebbero cominciare anche a cadere!
Nel momento in cui i denti iniziano a fuoriuscire dalle gengive, c’è il rischio che i batteri entrino nel flusso sanguigno spostandosi in altre parti del corpo. Una statistica infatti dice che le persone affette da malattia parodontale hanno una probabilità 4,5 volte maggiore di soffrire di malattie renali rispetto a quelle con gengive sane. Anche la demenza va di pari passo con la salute dentale. Le persone affette da questa malattia rischiano di avere diversi problemi come le carie. Al contrario, alcuni studi sottolineano come una scarsa igiene dentale possa portare ad aumentare il rischio di demenza. Parliamo di un rischio maggiore del 65%. Non solo, perché una scarsa igiene orale può avere un impatto anche sulla salute del cuore: chi si lava i denti tre volte al giorno ha meno probabilità di andare incontro a fibrillazione atriale e insufficienza cardiaca.
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