Il caldo pare proprio non dare pace negli ultimi giorni e da Lunedì arriverà la temperatura oltre i 40 gradi. Ma da cosa dipende?
Il caldo è ufficialmente arrivato a farci visita, ma quello che preoccupa e non poco sono le previsioni dei prossimi giorni, pare infatti che a partire da Lunedì prossimo si stia per progettare un caldo record che non lascerà davvero scampo.
Come riporta 3B Meteo: “la massa d’aria nord africana, che attualmente raggiunge l’Italia da più giorni, è prevista intensificarsi a partire da lunedì e andrà ad alimentare la cupola di calore nord africana che si posizionerà proprio sui nostra Penisola. Apice del super caldo tra il 16 ed il 20 luglio”.
Insomma delle temperature davvero elevate che segnano a tutti gli effetti in record del momento, ma la domanda che sorge spontaneo farsi è la seguente: come mai avviene questo fenomeno e in questo modo?
Caldo record fino a 40 gradi: quali sono le cause
“La temperatura prevista alla quota di 1500m circa sarebbe da record per il periodo. Questo comporterebbe temperature molto elevate al suolo, localmente anche superiori ai 42-43°C al Centro Sud, con potenziali nuovi record di caldo. Ma oltre all’intensità della massa d’aria in arrivo altra caratteristica sarebbe l’estensione del caldo anomalo, dalla Spagna orientale all’Italia, e la durata. La previsione comunque andrà confermata nei prossimi giorni”.
Sono queste le previsione che riportano gli esperti e che pare sembrano essere direttamente collegato a una causa vera e propria, la stessa che scatena queste temperature cosi alte.
Da quello che glie esperti hanno spiegato, pare che il motivo sia legato a tanti eventi: si comincia dal cambio di scenario ha portato una massa d’aria più fredda verso le Canarie. Come risposta è risalita una massa d’aria molto calda che in questi giorni sta portando temperature bollenti tra Nord Africa e Medio Oriente. E poi ancora anche i monsoni dell’Africa Occidentale spingono tutta la fascia anticiclonica sub tropicale verso Nord
Come se non bastasse ci si trova in una situazione di jet stream, ovvero il vento portante in alta quota, è più ondulato rispetto ai mesi precedenti; questo non solo crea condizioni meteo più statiche ma anche ondate di caldo che nell’emisfero nord avvengono in maniera simultanea.