Dal superbonus all’ecobonus, che cosa cambia e quali sono i fattori che determinano il cambiamento? Ecco la risposta.
Sembrava essere ormai alle spalle il Superbonus e invece torna a gamba tesa anche se sotto una forma diversa e infatti si chiamerà Ecobonus e sarà dedicato solo ad alcune fasce della popolazione.
Oltre a questo particolare non sono moltissimi i cambiamenti a cui si andrà incontro e infatti tutto resta come prima: si tratta di una detrazione fiscale disponibile per le persone che intendono ristrutturare la loro abitazione.
Questa novità davvero importante è stata inserita nella nuova revisione dei Pnrr che è stata messa in atto dal Governo e poi anche illustrata dal Ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto. Ma entriamo nel dettaglio.
Superbonus cambia in Ecobonus: cosa prevedono le modifiche?
Come detto prima, il superbonus cambia faccia e diventa ecobonus, stando alle modifiche previste dal Pnrr, ci saranno 4 miliardi di euro messi a disposizione, ma non finisce qua, per quello che riguarda il tema della transizione green e autonomia energetica, si utilizzeranno i finanziamenti dedicati al RepowerEu, che passeranno dai 2,7 inizialmente concessi dalla Commissione Ue a un totale circa 19 miliardi di euro.
“La misura andrà in supporto delle famiglie a basso reddito, in passato rimaste escluse dagli interventi di efficientamento delle abitazioni e si basa sulle consuete detrazioni fiscali, ma, a differenza del passato, con vincoli stringenti che le renderanno disponibili solo alle fasce a basso reddito” sono queste le parole che il Ministro ha detto appunto per spiegare la situazione e le novità che si andranno ad attuare.
Detto questo, per il resto tutto dovrebbe essere uguale o comunque molto simile al passato e anche l’obiettivo resta lo stesso, ovvero il consentire la ristrutturazione della propria abitazione per venire incontro ai nuovi standard di risparmio energetico, e anche il meccanismo sarà il medesimo: la detrazione fiscale.
