Decreto Bollette, arriva l’ok dalla Camera

Arriva l’ok definitivo da parte della Camera per il nuovo Decreto bollette che migliora la situazione delle famiglie italiane.

Si torna a parlare di un argomento che certamente sta molto a cuore agli italiani considerando il momento economico difficile degli ultimi mesi che sembra non dare tregua. Stiamo parlando del Decreto bollette.

Cosi come il Governo Meloni aveva promesso, proprio nelle scorse ore la Camera ha approvato le nuove misure che hanno come scopo quello di mitigare gli effetti dei rincari su famiglie e imprese per la riduzione delle tasse per l’energia e non solo. 

La fiducia sul Dl Bollette, sul quale oggi è arrivato il via libera della Camera, sulla fiducia posta dal Governo, con 199 sì e 129 voti contrari. Una notizia davvero positiva: ma entriamo nel particolare e scopriamo cosa è contenuto al suo interno.

Decreto bollette: ecco che cosa è stato inserito al suo interno

Come detto prima, nelle scorse ore è arrivato il via libera definitivo alla Camera per il decreto bollette e tra le tante novità che contiene ci stanno anche  i bonus sociali per la fruizione del gas e dell’energia elettrica vengono rafforzati. Ci sarà, inoltre, un contributo in quota fissa, in caso di prezzi del gas molto elevati.

Ma non finisce qua, cosi come aveva anticipato la Premier Giorgia Meloni, dentro il decreto ci sarà anche un contributo per Comuni in predissesto con popolazione da 25mila a 35mila abitanti e ancora: “Per le imprese, il Decreto riconosce un credito di imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, mentre le società sportive dilettantistiche potranno beneficiare di un contributo per tamponare il caro-energia“.

Insomma davvero degli aiuti concreti che certamente regaleranno un pò di respiro a famiglie e imprese. La questione non è finita qua, dentro il decreto saranno inseriti anche gli sgravi fiscali che sono importanti per interventi finalizzati al risparmio energetico.

Cosi come si legge sul sito Msn: “Nel Decreto si prevede anche che i Comuni potranno mettere in atto più ampie “rottamazioni” delle cartelle esattoriali. Stralci, dunque, fino a 1000 euro di debito. Si allenta, inoltre, la stretta sul ricorso ai medici gettonisti. Le aziende ospedaliere potranno farvi ricorso non solo per i reparti emergenziali”.

Infine sarà anche inserita una causa di non punibilità per alcuni reati tributari che rientrano nelle procedure agevolate di regolarizzazione fiscale che sono previste appunto all’interno della legge di Bilancio del 2023.