Ordini delivery, poi richieste sessuali dei fattorini: “Fenomeno in aumento”

25Uno studio ha rivelato che sono sempre più frequenti i casi in cui le ragazze vengono ricontattate da chi il giorno prima ha consegnato la cena a domicilio: “Credono sia un approccio romantico, non è così”

Sempre più frequente il servizio delivery. Al giorno d’oggi lo utilizziamo tutti, soprattutto nelle sere in cui non si ha voglia di preparare la cena e nemmeno di pensare a cosa cucinare. Si va su qualche sito specializzato, oppure si chiama il ristorante per fare un’ordinazione. Dalla pizza al sushi, passando per i panini, le cucine etniche e magari i dolci.

Consegna delivery
Sono sempre più numerose le persone ricontattate dal fattorino il giorno dopo la consegna, spesso per scopi sessuali (Pixabay) – Notizie.top

Il servizio però ha un costo e non si tratta solo del prezzo da pagare per il cibo ordinato. Il discorso vale anche per la privacy, che viene in un certo senso “invasa”: il cliente, infatti, è costretto a lasciare i suoi dati, almeno quelli telefonici al fattorino. Uno studio ha dimostrato un fatto sconcertante: spesso il contatto viene utilizzato per richieste sessuali. Circa una persona su tre, di età compresa tra i 18 e i 34 anni, ha affermato di aver ritrovato messaggi e chiamate inappropriati da chi la sera prima aveva consegnato il cibo ordinato telefonicamente.

“Molti pensano sia un approccio romantico, invece è disturbante”

Pizza da asporto
Sempre più persone ordinano il cibo delivery (Pixabay) – Notizie.top

L’Information Commissioner’s Office (ICO) ha portato avanti uno studio che ha rivelato dati ancora più gravi: ha intervistato quasi 3000 persone nel Regno Unito e ha scoperto che due terzi di loro (due terzi!) erano stati ricontattati dal rider di turno. Per più della metà delle persone (il 56%) questo comportamento va considerato illegale e da condannare, mentre il 9% è convinto che non ci sia nulla di male.

Emily Keaney, vice commissario dell’ICO, ha così dichiarato al Daily Mail: “Le persone hanno il diritto di ordinare una pizza, o di dare la loro e-mail per una ricevuta, o di farsi consegnare la spesa, senza che poi gli venga chiesto di fare sesso o di uscire in qualche modo. Hanno il diritto di sapere che, quando consegnano le loro informazioni personali, queste non verranno utilizzate in modi con cui non adeguati”. Ha poi specificato: “La nostra ricerca mostra che un numero davvero elevato di persone, in particolare di giovani, cade preda di questi rider che, poi, se ne approfittano. Questo approccio il più delle volte è disturbante, anche se per alcuni potrebbe essere considerato romantico. Ma la realtà è un’altra”.