Dieta mediterranea? Ottiene il primo posto in questa classifica

Pare proprio che la dieta mediterranea sia riuscita ad ottenere una posizione davvero importante in questa classifica.

Non ci sono davvero dubbi in merito alla questione specifica, la dieta mediterranea è riuscita a conquistare il podio per la sesta volta consecutiva proprio all’interno della classifica americana.

Dieta mediterranea
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Stiamo parlando del ranking di diete di U.S. News&World’s Report’s, anche quest’anno infatti la dieta mediterranea pare essere considerata la migliore di tutte in assoluto e il motivo ha a che fare con gli ingredienti che sono presenti al suo interno.

Ma entriamo nel particolare e cerchiamo di capire per bene che cosa la contraddistingue dalle altre 24 diete prese in analisi, che sono: la dieta dash, la dieta flexitariana, la dieta «mind» e la dieta Tlc (Therapeutic lifestyle changes), utile a ridurre il colesterolo. Un posto speciale, invece, per la dieta chetogenica, classificata al primo posto tra le migliori diete per perdere peso velocemente.

Dieta mediterranea conquista il podio nella classifica americana

Insomma pare proprio essere andata cosi, la dieta mediterranea è a tutti gli effetti una delle migliori in assoluto, per lo meno da quello che si legge nella classifica americana che per la sesta volta consecutiva la inserisce nel podio.

La dieta mediterranea si riconferma la migliore di tutte, grazie alla varietà di nutrienti, l’adattabilità a culture e aree geografiche e alla qualità degli alimenti che la compongono, quali: frutta, verdura, olio d’oliva, cereali e legumi.

Ma non finisce qua, il merito è anche del benefici che porta per la salute delle ossa e delle articolazioni, senza considerare che è anche adatta a qualsiasi tipo di età; come se non bastasse dei recenti studi della Monash University, dell’Università Sunshine Coast e dell’Università del Sud Australia, pubblicati sulla rivista Nutrients, i benefici della dieta mediterranea si ripercuotono anche a vantaggio della fertilità e del concepimento, in quanto le sue capacità antinfiammatorie influiscono sulla qualità dello sperma, sui cicli mestruali e sull’impianto.