0505L’allarme diossina è sempre in aumento a Ciampino: si tratta di un vero e proprio allarme che non smette di destare preoccupazione.
Cresce e aumenta sempre di più l’allarme legato alla diossina a Ciampino, le prime rilevazioni sono state effettuate dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Lazio. Da questi risultati erano venuti fuori dei livelli alti di diossine proprio inseguito all’incendio nello stabilimento di Ciampino.
Inseguito e con il passare del tempo, la situazione si è fatta sempre più preoccupante e allarmante, considerando il fatto che invece che diminuire e aumentata in modo esponenziale.
“All’interno dello stabilimento il 29 luglio le diossine risultavano pari a 37 pg/m³, mentre nel campione del 30 luglio hanno raggiunto un valore di 42 pg/m³” questo riporta la nota ufficiale dopo la rilevazione. Ma non è finita qua.
Ciampino, aumentano i valori delle diossine: scatta l’allarme
I valori di diossine del 29 e 30 luglio, come dichiarato da ARPA Lazio, sono quindi superiori al valore di riferimento suggerito dall’OMS, che dovrebbe essere compreso tra 0.1 e 0.3 pg/m³.
Una situazione davvero incresciosa che sicuramente preoccupa e non poco gli abitanti che si trovano in quel luogo e anche nelle zone limitrofe: l’allarme infatti rimane valido per gli abitanti di Ciampino e comuni interessati dell’area (Marino, Albano, Grottaferrata, Castel Gandolfo, Ariccia, Lanuvio, Frascati).
Ovviamente dopo avere lanciato l’allarme, laddove sia visibile il fumo o l’odore sia intenso, le raccomandazioni diffuse dalla ASL ROMA 6, ribadite dal Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca:
- tenere chiuse porte e finestre
- limitare gli spostamenti allo stretto necessario
- lavare accuratamente frutta e verdura di produzione propria
- limitare l’utilizzo di impianti di climatizzazione e di trattamento dell’aria in genere, prevedendo in seguito accurata pulizia dei filtri.