In attesa di chiarire definitivamente l’assegnazione sul nostro territorio per il prossimo triennio, la Lega calcio lancia il bando per i diritti tv all’estero
Attualmente il campionato italiano incassa circa 205 milioni di euro a stagione dai diritti tv internazionali, ora da Via Rossellini fanno sapere di aver fissato l’obiettivo di 1,1 miliardi di euro per la cessione dei diritti audiovisivi fuori dai confini nazionali. Soldi che rappresenterebbero una vera e propria boccata d’ossigeno per le società sempre più in difficoltà dal punto di vista finanziario.
I diritti tv per il prossimo triennio in Italia per la serie A restano ancora in stand by, in attesa di nuove proposte che possano almeno avvicinare le richieste della Lega calcio. Il termine per la presentazione è stato posticipato al 15 ottobre prossimo.
Mentre si attendono novità per le trattative private che riguardano i diritti di trasmissione della prossima stagione della Serie A, a partire dal 24/25, la Lega ha iniziato parallelamente il processo di vendita per assegnare ai broadcaster stranieri la messa in onda all’estero del massimo campionato italiano. Sul fronte interno la situazione resta congelata sulle rispettive posizioni. Da una parte la Lega che aveva fissato nel milione di euro il guadagno minimo da ricavare dalla vendita dei diritti per le stagione 2024-2027, dall’altra i broadcaster interessati sono rimasti molto al disotto di questa richiesta. La sola Dazn, che sembra non stia attraversando un momento economicamente brillantissimo, si è fermata a una offerta di 750 milioni di euro, Mediaset è pronta a quota 100 per una partita in chiaro, Sky aggiungerebbe 87 milioni per il cosiddetto pick, cioè la scelta delle tre partite in co-esclusiva. La prossima data limite è stata fissata per 15 ottobre. Nel frattempo la Lega ha lanciato il bando per i diritti televisivi per l’estero.
Entro fine mese partirà la richiesta ufficiale di offerte per il quadriennio 2024-2028 riguardo ai diritti TV all’estero. Un documento con termini e condizioni generali getta le fondamenta per accordi vantaggiosi sui mercati internazionali. La Serie A attualmente guadagna una media di 139 milioni di euro a stagione da Infront per i suoi diritti nel ciclo 2021-24. La cifra comprende tutti i mercati a eccezione degli Stati Uniti, del Medio Oriente e del Nord Africa, arrivando complessivamente a circa 205 milioni di euro. La Lega ha cambiato approccio rispetto al passato: stop alle aste globali, ora si contratta Paese per Paese per ottenere condizioni su misura. Una svolta resa possibile dai cambiamenti alla Legge Melandri. L’obiettivo finale è quello di incassare 1,1 miliardi di euro per una media annuale di 367 milioni, ben 228 milioni in più rispetto al triennio 2021-2023.
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