Nessun accordo raggiunto all’apertura delle buste ieri all’assemblea di Lega della Serie A, ora si procederà con la trattativa privata con i soggetti che comunque hanno fatto la loro proposta
C’era grande attesa in Via Rossellini all’assemblea di Lega per conoscere quali operatori avessero presentato offerte per i diritti audiovisivi della Serie A per i prossimi 5 anni. DAZN, Sky e Mediaset hanno formulato la loro offerta che però non ha raggiunto quanto richiesto come base d’asta e quindi ora si procederà con la trattativa privata.
La richiesta, nel bando presentato dalla Lega, era di 1,15 miliardi di euro e dalle prime indiscrezioni la cifra totale raggiunta non si avvicina neanche lontanamente a quanto sperato dalle società di Serie A. Ecco perchè torna d’attualità un’opzione clamorosa, quella del canale interno della Lega.
Ora si andrà a trattativa privata
La corsa per ottenere i diritti televisivi della Serie A italiana per il periodo dal 2024 in poi ha preso il via e negli uffici della Lega Serie A a Milano sono state aperte le buste contenenti le offerte presentate da Dazn, Sky e Mediaset. Sia Amazon che Rai si sono tirate fuori e hanno deciso di non partecipare all’asta non presentando offerte. Le offerte ricevute sono inferiori al valore minimo di 1,15 miliardi di euro a stagione indicato nel bando e, di conseguenza, l’assemblea ha deciso di avviare una fase di trattative private che si terrà il prossimo 26 giugno. DAZN sembrerebbe aver mantenuto più o meno l’impostazione di questi ultimi anni, 7 partite in esclusiva e tre insieme a Sky per più o meno la stessa cifra, 740 milioni di euro a stagione però per 5 anni. Stessa cosa per Sky che però non ha fatto sapere se, oltre le tre partite con DAZN, ha presentato come Tv8 anche un’offerta per la partita in chiaro del sabato sera, per la quale è sicuramente pervenuta quella di Mediaset.
Una opzione diversa
Anche se sembrava abbastanza scontato che non si raggiungesse, in questa fase di trattativa, la richiesta della Lega, tra i club comincia comunque a serpeggiare un certo pessimismo, ecco perchè sembrerebbe aver ripreso quota una vecchia idea della Lega Calcio, quella del canale proprio dove trasmettere l’intero pacchetto di partite settimanali. Se dovesse saltare completamente il bando richiesto potrebbe essere davvero la volta della creazione di “Lega Channel”. La Lega si preparerebbe a valutare l’opzione di creare un proprio canale per la Serie A se non verrà trovato un accordo con le emittenti interessate.
