Si tratta di apparecchi che offrono molti vantaggi, ma c’è sempre il dubbio se sia lecito o meno utilizzarli all’interno di un condominio
Il grande tema dei distributori automatici, che ormai si moltiplicano a vista d’occhio nelle grandi città. Presenti praticamente ovunque, dalle scuole agli uffici, sono diventati dei veri e propri luoghi di aggregazione con aree relax e zone verdi. I loro vantaggi sono molteplici: hanno bisogno di poco spazio, sono attivi 24/7 e chiunque può acquistare beni di prima necessità in qualsiasi momento senza lunghe attese. Non sono nemmeno richiesti dei dipendenti: la macchina è infatti capace di restituire automaticamente il resto. Non si può farne a meno, sono diventati dei ‘must have’, e sempre più condomini ne richiedono l’installazione. Ma sarà davvero possibile inserirne uno all’interno dei propri androni? Oppure ci sono delle regole particolari a riguardo?
Di solito i distributori automatici vengono posizionati all’interno di ambienti lavorativi e strutture pubbliche. In realtà però possono essere molto utili anche in un condominio. Tutto ciò che costituisce l’ingresso del condominio (portone, androne, scale ecc.) è considerato uno spazio comune, così come precisato dall’articolo 1117 del Codice Civile. Tutti i partecipanti possono servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri di farne lo stesso uso secondo il loro diritto.
Perciò, dato che l’androne è uno spazio del condominio adibito al transito degli inquilini, l’installazione di un distributore automatico rappresenterebbe un elemento in più, o comunque una miglioria. Prima di procedere con il posizionamento, però, è bene consultare il regolamento condominiale, che potrebbe infatti presentare divieti e limiti. Nel momento in cui non è presente alcun divieto, è necessario ottenere la maggioranza dei voti degli intervenuti all’assemblea condominiale e almeno la metà del valore dell’edificio. Nel caso in cui la maggioranza non venga raggiunta, la proposta può considerarsi rifiutata.
Il distributore automatico è una macchina che eroga prodotti e servizi su richiesta di un cliente che effettua il pagamento. Tantissimi i prodotti venduti, da snack a bevande, che variano da paese a paese. Secondo la normativa che regola la materia, l’articolo 19 della Legge n. 241 del 1990, è previsto che per poter svolgere legittimamente l’attività di gestione dei distributori automatici bisogna presentare una segnalazione certificata di inizio attività al SUAP. Inoltre, i prodotti che vengono venduti tramite i distributori automatici devono essere conservati in condizioni ottimali, per evitare, per esempio, la formazione di muffa o la contaminazione batterica. In sostanza le macchinette devono essere progettate con materiali adeguati che consentano la pulizia e la disinfestazione.
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